Che fameee! Ma tutto è come prima.
Ha fame l’amico Cirnigliaro che da ieri sta portando avanti una protesta di fronte ai cancelli dell’aeroporto di Comiso. Siamo già a 36 ore di sciopero della fame ma da Roma o Palermo non arriva nessuna notizia. Il coordinatore Provinciale del MPA Paolo Roccuzzo ed il coordinatori comunali Giovanni Cappuzzello , Toti Miccoli e Peppe Caruso si sono recati nel pomeriggio davanti all’aeroporto di Comiso per portare solidarietà ai due esponenti del MPA che stanno
attuando lo sciopero della fame per sollecitare l’apertura dello scalo. Paolo Roccuzzo ha concordato per venerdì prossimo una visita a Comiso del sen. Giovanni Pistorio ai due esponenti del Movimento per l’Autonomia Giacchi e Cirnigliaro e, subito dopo ci sarà una riunione presso la sede di via Ten. Lena a Ragusa con i dirigenti e gli eletti del partito, per individuare altre azioni da
intraprendere. Naturalmente anche il coordinamento di Comiso assieme ai coordinamenti dei comuni di Vittoria e Ragusa, nelle rispettive persone di Peppe Caruso, Toti Miccoli e Giovanni Cappuzzello, protestano assieme agli amici Giacchi e Cirnigliaro che da ieri hanno iniziato lo sciopero della fame, al fine di accelerare l’iter da parte del Governo nazionale, per l’apertura dello scalo. Ben vengano dunque questi tipi di protesta atte a rivendicare l’immediata apertura dello scalo Casmeneo ma bbiamo paura che i tempi siano lunghissimi ed il simpatico Cernigliaro debba
rimetterci qualche chilo. Siamo in estate e la prova costume lo aiuterà ma Comiso non parte con la fame. Servono interventi giusti nei posti giusti. E fino a quando non si capirà dove colpire con le proteste tutto resterà fermo. Purtroppo!!!