Presentato il Distretto Turistico degli Iblei

distrettoSi è svolta martedi mattina, nella sala giunta della Provincia Regionale di Ragusa, la conferenza stampa di presentazione del Distretto Turistico degli Iblei che è stato riconosciuto ufficialmentre dalla Regione il 13 giugno scorso. Il presidente Mario Papa, coadiuvato dai componenti del Comitato Direttivo Angelo Chessari e Giovanni Occhipinti, ha spiegato ai giornalisti il difficile iter che è stato percorso per arrivare al riconoscimento. I distretti in Sicilia sono 23 dei quali 17 sono territoriali, e cioè riuniscono comuni che appartengono ad uno stesso ambito come nel caso degli Iblei, oppure tematici con i comuni associati che condividono uno stesso tema come ad esempio il barocco o la portualità. Il distretto degli Iblei che comprende oltre ai 12 comuni della provincia anche i comuni di Grammichele, Licodia, Vizzini e Mazzarrone della provincia di Catania e Portopalo, Pachino e Rosolini di quella di Siracusa vanta un gran numero di posti letto, circa 12.000 e  si piazza al secondo posto in Sicilia per capacità ricettiva. Il futuro economico dei distretti si basa sulla possibilità di accedere ai finanziamenti che derivano dai bandi europei. L’obiettivo primario è quello della promozione ma con una strategia  comune e ragionata. In pratica il distretto si propone come governance turistica che mira a fare sistema tra i comuni associati raggiungendo così un alto livello della qualità dell’offerta. Prima della conferenza stampa si era svolto un incontro tra i rappresentanti dei 19 comuni associati ed il CdA del distretto. Ai soci, seppur in modo informale, visto che non si trattava di una convocazione ufficiale, sono state date alcune indicazioni essenziali per portate avanti l’organizzazione generale come ad esempio la necessità di approvare a breve il bilancio preventivo e il versamento delle quote annuali.

di Redazione26 Giu 2012 22:06
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