Risposta Da Parte Del Gruppo Facebook “Aeroporto Di Comiso(Unico Gruppo Attivo!!) Alle Dichiarazioni Odierne Dell’On. Digiacomo
Caro Onorevole Giuseppe Digiacomo, il piano nazionale degli aeroporti, porti e interporti, che fa parte della road map per riportare il paese a eccellenza, non è stato ufficialmente presentato. Era prevedibile che l’aeroporto comisano venisse inserito tra gli “aeroporti di servizio” e non poteva essere altrimenti in quanto il primo a non credere nell’operatività dello scalo è stata sempre la SAC. Al socio di maggioranza, si è dato il fianco per rendere non operativo lo scalo aeroportuale (lungimiranza politica). Quale Stato impegnerebbe dei soldi su una struttura aeroportuale quando il primo a non credere nell’opera è il socio di maggioranza? La SAC, a parte l’esborso finanziario per rilevarne le quote, ha bene operato per i propri fini. Come Giano ha detto una cosa ma ne ha fatte tante diverse. E ora ha fatto bingo: Scalo di Comiso inserito tra gli aeroporti di servizio (questi scali, tra i quali ci sono anche quelli di Lampedusa e Pantelleria, sono obbligati a ricercare le strategie migliori per attirare vettori e rinunciare ai finanziamenti correnti pubblici “); verifica dei bilanci dei primi tre anni; poi tutti a casa con pista a disposizione per gare di mini moto, mini auto, mini aeroplani. Invece di scioperare e incatenarvi sarebbe opportuno per il bene della comunità iblea che vi attivaste per individuare un percorso alternativo e rapido di ottimizzazione gestionale. Chiedete lumi ai Trapanesi e ai componenti dell’ Airgest. Perchè non avviare un processo di privatizzazione attraverso una nuova gara? Perché non approfittare dell’opportunità argentina? Eduardo Eurnekian è pronto a gestire in toto il Magliocco. Se le cose rimarranno in questo modo l’aeroporto non aprirà MAI. E’ questo che si vuole???