Trasporto studenti disabili, Venera Padua a confronto con gli assessori regionali Baccei e Marziano

La scuola è già ricominciata, ma evidentemente non tutti i problemi degli studenti hanno trovato ancora una soluzione ottimale: ne sanno qualcosa quegli studenti con disabilità, che assistono alla polemica per l’impossibilità di usufruire dello speciale servizio di trasporto.

Della questione si è fatta carico la senatrice Venera Padua, la quale, dopo un colloquio telefonico con l’assessore regionale al Bilancio, Alessandro Baccei, e dopo un incontro a Roma con l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Bruno Marziano, ha potuto acquisire ulteriori elementi riguardanti l’incresciosa vicenda manifestatasi nel territorio Ibleo a causa della mancanza di fondi.

La senatrice traccia la linea da seguire: “il primo passo è quello che contempla l’erogazione dei fondi necessari per l’assistenza nell’assestamento di bilancio che la Regione effettuerà in questi giorni. Stiamo parlando, naturalmente, di una misura transitoria che, però, si rende necessaria per sopperire all’attuale emergenza. L’altra misura, che avrà carattere strutturale, è quella che prevede la definizione dei fondi, sempre a Palermo, da inserire nel bilancio 2017 e che assicurerà le opportune garanzie per il servizio in riferimento a tutto il prossimo anno. In più, così come mi è stato chiarito dall’assessore Marziano, è ancora aperto un bando, presso l’assessorato all’Istruzione e Formazione, con somme rese disponibili dalla Regione, a cui possono accedere i genitori degli studenti disabili per ottenere, inoltrando richiesta al commissario del Libero consorzio comunale (ex Provincia regionale) o ai sindaci, le risorse economiche necessarie al rimborso delle spese sostenute per il servizio di trasporto. Sono questi gli strumenti per il momento a disposizione. Attendiamo, quindi, il passaggio riguardante l’assestamento di Bilancio che dovrebbe fornirci i riscontri necessari per fare ripartire finalmente l’assistenza agli studenti disabili che, così come tutti gli altri, hanno diritto di frequentare regolarmente le lezioni come del resto statuito dal nostro dettato costituzionale”.

di Redazione29 Set 2016 11:09
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