Aridateci la via Roma. Sennò tutti al buio

La minaccia parte da quasi tutti i commercianti di Via Roma e, per dovere di cronaca, li citiamo in ordine di comunicazione  Di Martino Pelletteria, Bottega Verde, Dixie Travel Experience, Anthea Preziosi, Bar Tabacchi Civico, Estro, Linea Intima, Di Natale ottica, Tono, Penelope, Dimensionfashion, Gioielleria Mangiacarne, Gioielleria Pluchino, Raimbow, Paolino libreria, Amelie, Liberia Flaccavento, Chicca confetti, pelletteria Charme, I Ribelli, Profumerie Battaglia, centro Tim, Il mobile, gioielleria Mari, Cometiinvito Eventi, Penny black, Europrofumi, Joy, Tidona abbigliamento. Loro, i suddetti,  hanno inviato una lettera aperta per l’amministrazione nella quale ribadendo l’assoluta mancanza di iniziative in favore della Via Roma, dopo anni di riunioni con le amministrazioni che si sono succedute in cui si è ampiamente discusso di problematiche e soluzioni per una riqualificazione del centro storico,  non avendo ad oggi riscontrato nessuna azione concreta, in attesa che tali azioni di riqualificazione a medio e lungo termine  vengano attuate, onde evitare la chiusura di altri esercizi commerciali,  chiedono come misura d’urgenza la riapertura del tratto di Via Roma a traffico limitato (ZTL).
I commercianti di via Roma passano così alle vie di fatto e non avendo ricevuto  risposta, decidono di sensibilizzare l’amministrazione con una protesta volta a far vedere come sarà il salotto buono della città in un futuro prossimo, se non verranno attuate con urgenza quelle politiche di riqualificazione di cui tanto si è discusso. A partire dalle ore 20 di sabato 12 Ottobre, i commercianti aderenti, spegneranno luci dei negozi e chiuderanno le proprie attività esponendo nelle vetrine messaggi di disagio, fino a quando non riceveranno dall’amministrazione risposte concrete. Staremo a vedere se tutti quei commercianti e li andremo a controllare domani sera spegneranno le luci.
Sarebbe almeno un segnale. Siamo certi però che gli stessi commercianti qualche colpa la avranno se alla fine Via Roma non è più il salotto buono. Dove sono andati i commerciati oggi? Molti in via Archimede e non crediamo che ci siano interventi di riqualificazione in quella strada. Molti ai centri commerciali dove si paga tanto, si rischia il default, ma almeno sei al coperto e vengono tanti acquirenti da fuori provincia. Se una decina d’anni fa i commercianti di via Roma avessero capito come sarebbero andate le cose, se fossero riusciti a mettere su un progetto reale senza aspettare le amministrazioni, se avessero portato in porto, ad esempio, l’idea dei centri commerciali naturali (a proposito che fine ha fatto il CCN dei Ponti) insomma se avessero tolto qualche “se” per “fare” qualcosa forse non sarebbero qui a lamentarsi. Perchè non è Ragusa la prima città che ha la via principale pedonalizzata e non è neanche la prima città che deve combattere la concorrenza dei centri commerciali. Forse è questione di mentalità a causaa di quel detto che impera su di noi. U picca…. eccetera e eccetera. Ma si vede che ora è davvero picca e la concorrenza è spietata dai negozi on line appunto ai centri commerciali ma non pensate che Cassì e compagni possano risolvere un problema così grande come la rivitalizzazione di una strada senza che gli stessi attori ne siano i protagonisti assoluti.
di Direttore11 Ott 2019 22:10
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