Doppio full booked con Steve Cable per la rassegna “I colori della fantasia”

Un istrione di classe, che sa come rendere fascinosa e divertente la comunicazione (non solo a livelli di base) nella sua lingua madre. l’inglese. E’ Steve Cable, apprezzato e applauditissimo protagonista di due lavori in inglese proposti al teatro “Marcello Perracchio” all’interno della rassegna “I colori della fantasia” promossa dal Centro Teatro Studi col patrocinio degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Entrambi i lavori “ Mr Cable’s on Zombie island” rivolto ai ragazzi dai 13 ai 19 anni, e “Funtime!” per gli studenti dai 5 agli 11 anni, hanno goduto del meritato tutto esaurito, anzi, per essere più in sintonia con Steve, dal “full booked”. Non è la prima volta per i lavori messi in scena da Steve Cable, che, come ricorda il patron del Centro Teatro Studi Franco Giorgio “ ancora una volta è riuscito a catalizzare l’interesse di piccoli e meno piccoli. Ma soprattutto, è stato capace di farli interagire, spronandoli al coinvolgente gioco con le parole: il tutto, ovviamente e rigorosamente, in lingua inglese. Facendo vivere, nel confronto con un attore ironico, divertente (e bravissimo) un modo piacevole e divertente di apprendere altri elementi sull’inglese”. “Mr Cable’s on Zombie island”, con un occhio discreto ma attento alle dipendenze da IPhone e Facebook, ha proposto una escalation di suspence e comicità, supportata dalla disco music anni ‘70. Dimostrandosi anche eclettico, in “Funtime!” Steve si è trasformato in un clown, rendendo la sua performance interpretativa, che ha unito piccoli divertenti sketch come una performance di teatro di strada, un deciso ma suadente invito non soltanto a conoscere e usare la sua lingua ma anche ad entrare nel suo mondo. Un mondo guidato dalla fantasia, in cui un neonato può scambiare Mister Cable per sua madre, una chitarra sa parlare, dove un lupo affamato insegue una giovane coppia di innamorati e molto altro ancora. Ad accomunare i due lavori anche i piccoli giochi linguistici mirati a destare la curiosità degli studenti.

di Gianni Papa23 Mar 2019 12:03
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