Selvaggio a porte chiuse per Ragusa e Frigintini (ore 15), il Marina in casa dell’Atletico Catania

Fermato dopo 25 minuti dalla neve a Sortino nella sfida col Megara (e poi dice che il clima non sta cambiando..) il Ragusa torna al Selvaggio, privo di tifosi in quanto la gara sarà disputata a porte chiuse, contro il Frigntini, squadra non certo arrendevole e per giunta bisognosa di punti in ottica play out. Anche se la sosta forzata di domenica in pratica ha lasciato la situazione di classifica immutata,  dato che il Ragusa non ha potuto concludere l’incontro ma l’inseguitrice Belvedere era già ferma per il turno di riposo e che in fondo ha fatto registrare un ulteriore passo indietro dell’Enna, la squadra del presidente D’Amico continua ad avere il successo come unico risultato cui tendere per consentire di mantenere le rivali (forse meglio la rivale) a distanza di sicurezza. E chiaro, al riguardo non ci sono dubbi, che il tecnico Filippo Raciti dispone di tutte le dotazioni “del caso” per prendersi i punti che cerca e che il pronostico, unanime, gli riconosce, però come sempre, e in questo caso se possibile anche di più poiché il Frigintini è fresco di recuperi e di rinforzi, per onorare il pronostico è indispensabile una prestazione in sintonia. Nonostante l’assenza dei tre squalificati (Ricca,  Furnò e Mazza) e, non meno sgradita, quella dei tifosi. Inizio alle 15, arbitro Scicolone di Caltanissetta. Fuori casa invece il Marina di Ragusa, capolista del giorone B dell’Eccellenza, sul campo dell’Atletico Catania. Anche per l’undici di Salvatore Utro vale il discorso sul pronostico favorevole, nonostante il campo avverso, e sul tasso tecnico atletico nettamente superiore, ma vale anche per quanto attiene alla necessità di una prestazione tutta grinta e determinazione.

di Redazione27 Feb 2019 13:02
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