Ispica - Giovane picchiato da un gruppo di coetanei
Ispica - Giovane picchiato da un gruppo di coetanei
A Ispica, nella serata di venerdì 10 settembre, un giovane è stato picchiato brutalmente da un gruppo di coetanei sul sagrato della Chiesa SS. Annunzia senza apparenti ragioni. Un episodio vergognoso, indicibile, che sottolinea l'inadeguatezza dell'educazione attribuita al giorno d'oggi e che pone l'accento sulla necessità di intervenire, di porre rimedio con estrema urgenza a una situazione ai limiti dello sbando. I fatti sono stati portati alla luce dal parroco Don Manlio Savarino in una lettera pubblicata sul giornale web Annunziando: "Un venerdì sera come tanti altri eppure sul sagrato della Ss. Annunziata si è consumato un fatto che a prima vista sembra alquanto singolare. Un giovane ragazzo, in giro in una sera qualunque di settembre è stato barbaricamente picchiato da un gruppo di ragazzi, che gli si sono scagliati contro senza alcun motivo apparente, o per lo meno senza movente che giustificasse l’insano comportamento, consumato con una ferocia “terrificate “a detta di chi ha assistito alla scena, quasi paralizzato dalla velocità e dalla mancanza di senso con cui tutto si è svolto. I ragazzi presenti affermano con angoscia di non riuscire a spiegarsi il perché si sia potuta verificare una situazione del genere. Eppure questo non è il primo episodio di violenza gratuita che si svolge nel nostro paesino, e ahimè un po’ in tutta la penisola. La cronaca di simili fatti si aggiorna di weekend in weekend, e sembra lasciare attoniti i più sensibili spettatori dei quotidiani e destinatari dei racconti spiacevoli. Ma, cosa ben più grave, ha forse anche assuefatto le nostre coscienze rendendole quasi “abitudinariamente ordinari”. Picchiano aggrediscono e feriscono. Senza una ragione. Ma quale sarà la motivazione di una tale ondata di violenza. Qualcuno dà tutta la colpa alla pandemia in corso, al lockdown, alla solitudine, alla noia. Ma si possono addebitare fatti così gravi solo a situazioni che si sono verificate nella storia recente? Crediamo che ci sia qualcosa di molto più corposo che cova sotto. Ogni epoca ha il suo capro espiatorio colpevole di incrinare le menti dei giovani: i videogiochi, i media, la tecnologia, ora è il turno della pandemia che è sulla cresta dell’onda. Invece di cercare di dare la responsabilità alla crisi di turno dovremmo chiederci cosa manca a questi ragazzi per sfogare così la loro rabbia dimostrando con la violenza un bisogno che noi adulti non riusciamo a colmare. Forse dovremmo chiederci perché non riusciamo a dargli un identità sana, perché se fosse così, non attecchirebbero scene di questo genere con tanta facilità. I giovani purtroppo, molto spesso, nella stragrande maggioranza dei casi, trovano la loro identità nel “gruppo”, in un gruppo a cui cercano di omologarsi in tutto e per tutto. Crescono rinforzandosi gli uni con gli altri, senza nessuno che li riporti indietro quando il “gruppo” non è quello giusto. C’è da dire che parlare soltanto del problema non aiuta certo a risolverlo. Possiamo attenzionare il fenomeno, osservarlo, ma dobbiamo cercare di risolverlo.".
Contagi in calo, un decesso
Contagi in calo, un decesso
Contagi in calo in provincia di Ragusa. I positivi al Covid-19, aggiornati a mercoledì 15 settembre, sono complessivamente 1507 (ieri1602), di cui 1429 in isolamento domiciliare, 15 in Rsa, 2 in Foresteria e 61 ricoverati. Di questi, 39 si trovano al Giovanni Paolo II (8 in Malattie Infettive, 14 in Area Grigia, 6 in Terapia Intensiva e 11 in Sub Intensiva), 16 al Guzzardi di Vittoria e 6 al Maggiore di Modica. Nelle ultime 24 ore si registra un decesso legato al virus: si tratta di un anziano di 91 anni non vaccinato. Di seguito i dati relativi all'isolamento domiciliare: Acate 24, Chiaramonte Gulfi 37, Comiso 261, Giarratana 3, Ispica 87, Modica 80, Monterosso Almo 0, Pozzallo 43, Ragusa 222, Santa Croce Camerina 41, Scicli 71, Vittoria 560.
Regione, in arrivo 25 milioni destinati alle imprese
Regione, in arrivo 25 milioni destinati alle imprese
Sono attesi, in Sicilia, i primi 25 milioni destinati alle piccole e medie imprese messe in ginocchio dal Covid-19. I fondi sono stati stanziati dalla Regione Siciliana per sostenere il sistema produttivo del territorio. Nei prossimi 30 giorni verranno esaminate tutte le richieste presentate per ottenere i finanziamenti. Il finanziamento concesso (da diecimila a venticinquemila euro) è a tasso zero, senza commissioni e senza garanzie: prevede 48 rate ed ha una durata complessiva di 72 mesi (comprensivi i due anni di preammortamento). Per ogni domanda si può richiedere un contributo a fondo perduto fino a cinquemila euro per spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro. In questa prima fase, per poter accedere alle agevolazioni bisognava avere avviato l’attività entro il 31 dicembre del 2018 e nel 2020 il fatturato doveva essere stato minore del 40 per cento rispetto al 2019. Per le Pmi il fatturato massimo non poteva superare i 250mila euro, per i liberi professionisti i 40mila euro. Nella seconda tornata, invece, i requisiti verranno modificati per allargare la partecipazione. A tal proposito è intervenuto il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha posto l'accento sull'importanza di creare opportunità a sostegno delle imprese in difficoltà: "Conclusa questa prima fase provvederemo a riaprire i termini, modificando i criteri per consentire anche ad altre aziende e professionisti di poter accedere alle agevolazioni".
Sicilia ancora in zona gialla
Sicilia ancora in zona gialla
La Sicilia rimarrà in zona gialla per almeno un'altra settimana. Sull'isola si registra un calo dei contagi ma il dato relativo ai ricoveri è ancora estremamente alto. Le terapie intensive sono al 23%, rispetto a una soglia del 15%, mentre i ricoveri ordinari sono al 13%, rispetto a una soglia del 10%. La zona gialla rimane dunque attiva in Sicilia, che allo stato attuale risulta l'unica regione d'Italia non bianca.
36 nuovi casi in provincia, 3 decessi
36 nuovi casi in provincia, 3 decessi
Sono 36 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Ragusa. I positivi al Covid-19, aggiornati a martedì 7 settembre, sono complessivamente 2105, di cui 1990 in isolamento domiciliare, 19 in Rsa, 6 in Foresteria e 90 ricoverati. Di questi, 51 si trovano al Giovanni Paolo II (15 in Malattie Infettive, 18 in Area Grigia, 8 in Terapia Intensiva e 10 in Sub Intensiva), 29 al Guzzardi di Vittoria (28 in Area Covid e 1 in Neurologia) e 10 al Maggiore di Modica in Malattie Infettive. Nelle ultime 24 ore si registrano 3 decessi legati al virus: si tratta di un 91enne di Vittoria vaccinato, un ragusano di 84 anni non vaccinato e una donna di Ragusa di 99 anni vaccinata. Di seguito i dati relativi all'isolamento domiciliare: Acate 29, Chiaramonte Gulfi 50, Comiso 364, Giarratana 4, Ispica 75, Modica 129, Monterosso Almo 0, Pozzallo 57, Ragusa 279, Santa Croce Camerina 36, Scicli 92, Vittoria 875
45 nuovi casi, un decesso
45 nuovi casi, un decesso
Sono 45 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Ragusa. I positivi al Covid-19, aggiornati a martedì 31 agosto, sono complessivamente 2500, di cui 2388 in isolamento domiciliare, 15 in Rsa, 6 in Foresteria Covid e 91 ricoverati. Di questi, 53 si trovano al Giovanni Paolo II (16 in Malattie Infettive, 16 in Area Grigia, 10 in Terapia Intensiva e 11 in Sub Intensiva), 28 al Guzzardi di Vittoria (27 in Area Covid e 1 in Ortopedia), 9 in Malattie Infettive al Maggiore di Modica e 1 al Policlinico di Catania. Nelle ultime 24 ore si registra un decesso legato al virus: si tratta di un 56enne di Vittoria non vaccinato. Di seguito i dati relativi ai soggetti in isolamento: 46 Acate (-1), 49 Chiaramonte Gulfi (-1), 368 Comiso (-10), 4 Giarratana (-), 59 Ispica (-3), 199 Modica (-1), 0 Monterosso (-1), 95 Pozzallo (-2), 306 Ragusa (-2), 53 Santa Croce Camerina (+4), 89 Scicli (-9), 1.121 Vittoria (-30).
Comiso e Vittoria zone arancioni, ma riaprono i ristoranti
Comiso e Vittoria zone arancioni, ma riaprono i ristoranti
A Comiso e Vittoria, in zona arancione da sabato 28 agosto, si registrano alcune novità. A partire da domani riapriranno bar e ristoranti, con il limite di 4 persone per tavolo e l'obbligo di green pass al che, alla luce dell'aumento delle vaccinazioni nelle ultime ore. Il provvedimento, in vigore anche a Niscemi (provincia di Caltanissetta) e Barrafranca (Enna), è stato stabilito dall'ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha chiosato: "L'aumento delle vaccinazioni (70% delle prime dosi) fa sì che le restrizioni possano essere alleggerite. Serve unità di intenti e non bisogna abbassare la guardia. Da questa pandemia si esce tutti insieme".
Vittoria e Comiso in zona arancione (FOTO)
Vittoria e Comiso in zona arancione (FOTO)
A partire da sabato 28 agosto i comuni di Vittoria e Comiso entreranno in zona arancione. Lo ha stabilito il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci con un'ordinanza firmata nella serata di giovedì 26 agosto al fine di contenere la diffusione del Covid-19. Il provvedimento sarà in vigore fino a lunedì 6 settembre.
114 nuovi casi. 5 decessi
114 nuovi casi. 5 decessi
Contagi ancora in aumento in provincia di Ragusa: 114 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. I positivi al Covid-19, aggiornati a mercoledì 25 agosto, sono complessivamente 2522, di cui 2409 in isolamento domiciliare, 13 in Rsa, 10 in Foresteria al Maria Paternò Arezzo e 90 ricoverati. Di questi, 51 si trovano al Giovanni Paolo II (16 in Malattie Infettive, 13 in Area Grigia, 11 in Terapia Intensiva e 11 in Sub Intensiva), 29 al Guzzardi di Vittoria (28 in Area Covid e 1 in Ostetricia), 8 al Maggiore di Modica in Malattie Infettive, 1 nel reparto di Terapia Intensiva dell'Ismett di Palermo e 1 al Policlinico di Catania. Nelle ultime 24 ore si registrano inoltre 5 decessi legati al virus. Di seguito i dati relativi all'isolamento domiciliare:
- 43 Acate (+2)
- 32 Chiaramonte (+2)
- 340 Comiso (+4)
- 5 Giarratana (-1)
- 83 Ispica (+7)
- 207 Modica (-1)
- 1 Monterosso (=)
- 108 Pozzallo (+8)
- 334 Ragusa (-12)
- 73 Santa Croce (-10)
- 95 Scicli (-3)
- 1.088 Vittoria (+2)
Modica, 50enne si toglie la vita lanciandosi nel vuoto
Modica, 50enne si toglie la vita lanciandosi nel vuoto
A Modica un uomo di 50 anni, titolare di una fioreria, si è tolto la vita lanciandosi dal primo piano dell'abitazione del padre. L'episodio si è consumato in via Modica-Ispica. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, e gli agenti della Polizia di Stato. Allo stato attuale non sono chiare le ragioni che hanno spinto l'uomo al suicidio.