Si inaugura la mostra “Frammenti di storia”

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Con il patrocinio della Pro Loco di Ragusa si inaugura domenica 5 maggio, alle 17, la mostra di pittura Frammenti di Storia.   L’esposizione, sotto la sapiente direzione artistica di Armando Sparacino. allestita presso la Sala borse della Camera di Commercio di Ragusa,  in via Natalelli, sarà aperta al pubblico fino al 26 maggio.  Armando Sparacino, anch’egli presente con sue opere, vuole dare lustro  ad alcuni artisti, che hanno svolto il loro percorso pittorico dagli anni 50 fino agli 80  del secolo scorso che purtroppo sono stati in gran parte dimenticati anche a causa del declino dell’arte stessa.
La mostra si prefigge dunque  una giusta finalità culturale e cioè quella  di rendere omaggio a illustri firme italiane e straniere. Quindi la  mostra riunisce oltre alle opere di Sparacino, anche quelle di Sergio Ughi, Alessandro Nastasio, Franco Urtis, Ennio Nozza, Anna Salvatore, Ina Zueff, Novella Parigini, Vamy Kamadeva, Fiorenza Cribellati, e promette di stimolare riflessioni sulla storia, sulla società e sull’essenza stessa dell’arte e della vita, attraverso le visioni pittoriche di artisti di grande talento. Alla inaugurazione saranno presenti il prof. Franco Pitino che proporrà un’interessante disamina sul miele ibleo, e la giornalista Alessandra Brafa in dialogo con il veterinario dott. Nino Assenza, autore del libro L’atomo di Dio, un testo al confine tra scienza e fede che contiene tributi all’arte sacra del maestro Sparacino. Durante la serata, i cui diversi momenti saranno coordinati dal prof. Gaetano Cosentini, sarà presentato anche Sabbie di Randello, il libro postumo di Giorgio Occhipinti, già segretario generale della Camera di Commercio.
Come dicevamo la mostra  riunisce 5 pittori e 5 pittrici; Ina Zueff  di origine russa che si trasferì a Milano nel 1927 dove morì nel 1986. Di lei si  scrisse : Ne scaturisce ormai un’arte che è come la resultante del fondersi dell’estro piuttosto fantastico di Ina Zueff. Certo è che, ancora una volta, si nota una espressione pittorica, ricca di risorse tonali e sostenuta da un forte disegno e da una bella capacità di composizione.
Anna Salvatore nata a Roma 1923 morta nel 1978 è stata pittrice e scrittrice. La critica l’ha considerata una delle esponenti più importanti della pittura neorealista. Nel 1956 ottenne il primo successo alla Biennale di Venezia, dove era stata invitata, esponendo dei “bianco e nero” che rappresentavano ragazzi e ragazze di borgata[2]. Dipinse molti autoritratti, prevalentemente con tecniche ad olio, in molti dei quali compariva nuda, con i lunghi capelli corvini sciolti sulle spalle. Ha collaborato con i più grandi nomi della cultura da  Pasolini a  Moravia, Ungaretti, Guttuso e Fellini con il quale recitò nel film “La dolce vita”.
Saranno esposte anche le opere del ragusano Armando Sparacino, specialista  della tradizione siciliana considerato Ambasciatore della Cultura Siciliana dall’Unesco, Alessandro Nastasio , le cui opere sono presenti in ben 54 musei del mondo Ennio, Nozza surrealista, che fu molto apprezzato da Salvator Dalì, e Sergio Ughi simbolista figurativo  che oltre ai suoi lavori è in grado di riprodurre i grandi artisti del Rinascimento

di Direttore04 Mag 2024 12:05
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