Riflessioni su passato, presente e futuro

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Abbiamo parlato di aeroporto di Comiso. Sabato sera, ospiti del circolo Nuovo. Insieme a chi vi scrive c’erano  l’on. Campo e Leonardo Licitra, nella sua nuova veste di rappresentante ufficiale della compagnia aerea Aerolinee Siciliane. Una chiacchierata informale, appunto fra amici, ma abbiamo avuto modo di esaminare, in un paio di ore, senza polemiche, la situazione reale ed attuale dell’aeroporto di Comiso. Sono stato il primo a parlare percorrendo  la storia di questa struttura che, negli ultimi anni, ho  raccontato attraverso le immagini di Teleiblea e le mie personali battaglie. Ho lottato con forza per questa struttura, dopo che fu lasciata dagli americani, e contro il volere di molti che pensavano a villaggi turistici piuttosto che campus universitari. Alla fine ci siamo riusciti e l’aeroporto è stato costruito. Ma da allora siamo qui, quotidianamente,  a piangerne l’attuale crisi di voli e passeggeri, a discutere, inutilmente,  sul possibile futuro. Per me non ci sono dubbi! Abbiamo offerto l’agnello al lupo che, giorno dopo giorno, promette un futuro roseo ma ho paura di dirvi come andrà a finire. L’on Campo ha fatto l’esame politico della situazione, sbugiardando i numeri riportati dalla dirigenza catanese e anche il famoso cargo potrebbe essere una bufala visto che i soldi promessi da Schifani sembrano finiti in altre incombenze regionali. Alla fine l’intervento di Leonardo Licitra  che ha parlato della nuova creatura affacciatasi sui ” cieli della nostra Sicilia”. E’ una scommessa che per essere vinta deve avere il sostegno popolare. Nei prossimi mesi, si partirà da Ragusa il 25 maggio prossimo, la compagnia si presenterà al grande pubblico con appuntamenti dedicati a spiegare quale è la mission.  Non si parla solo di voli ma anche di manutenzione degli aerei. Questa potrebbe essere davvero la scommessa vincente visto che di servizi del genere c’è ne un bisogno impellente in tutta Europa. E Comiso è la location giusta che ha gli tutti spazi che servono. E allora ? Tocca alla città e al suo sindaco aprire la porta a questa possibilità che è reale senza farsi abbacinare dai milioni di Schifani ( che non ci sono)

di Direttore19 Mag 2024 12:05
Pubblicità