L’ennesimo “schiaffo” al quartiere barocco.

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In verità noi lo avevamo pensato! Qualunque lavoro fatto ora a metà maggio può rendere critica la già precaria viabilità di Ibla. Sarebbe stato meglio rinviare dopo l’estate e predisporre tutto con calma, invece giustificando il tutto con motivazioni estetiche si è deciso di intervenire proprio in queste ore chiudendo una via che è essenziale per lo scorrimento del traffico nell’antico quartiere. Ma la novità più importante è che i tre movimenti civici di Ibla hanno fumato il calumet della pace dissotterrando però l’ascia di guerra ( il famoso tomawak dei tempi di Tex Willer) rivolgendola contro l’assessore ai centri storici. Lo dicono con un comunicato congiunto che vi riportiamo:   Il Ccn Antica Ibla, il comitato di residenti Comibleo e l’associazione Ibla presente e futuro stigmatizzano con decisione l’avvio dei lavori in via Giardino, uno dei punti nevralgici della città antica di Ragusa. “Tutto ciò in piena stagione turistica, provvedimento voluto in maniera forte e repentina dall’assessore al Centro storico Giovanni Gurrieri – chiariscono dal direttivo del Ccn e dai vertici dei due organismi – rappresenta l’ennesimo “schiaffo” al quartiere barocco. Non è ammissibile avviare dei lavori così invasivi a maggio creando enorme disagio alle attività commerciali, ai turisti e ai residenti”. Il Ccn Antica Ibla, Comibleo e Ibla presente e futuro si chiedono: “Com’è possibile pensare di programmare questi lavori senza creare danni economici agli operatori turistici? Senza creare polvere e rumore? Com’è possibile pensare di avviare i lavori senza fornire ampio preavviso con un’adeguata comunicazione?” Era proprio questa la preoccupazione che ci aveva mosso per scrivere l’articolo precedente su reteiblea. Ma la nuova alleanza Iblea insiste “Delle due l’una: o l’assessore non ha adeguata contezza di come funziona il turismo a Ragusa oppure non ha minimamente rispetto per i residenti e per le attività commerciali che qui operano. Più e più volte, nei vari incontri pubblici a cui abbiamo partecipato, abbiamo chiesto notizie in merito all’inizio dei vari cantieri su Ibla. Le domande fatte sono rimaste senza risposta. E ci dispiace che ciò sia accaduto perché si parla tanto di concertazione e programmazione, però, poi, bisogna che qualcuno impari a farla. Non ci sono dubbi sul fatto che la città antica, come sollevato più volte nel corso degli incontri pubblici, abbia bisogno di una programmazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ma ciò deve essere fatto seguendo una linea specifica legata alla concertazione. Il comunicato si conclude con l’ennesima richiesta di infrastrutture :  Oggi più che mai abbiamo bisogno di interventi strutturali, parcheggi e dell’apertura del museo dell’ex convento del Gesù su tutti. Sollecitiamo un confronto urgente e risposte immediate su questa scottante questione”.

di Direttore07 Mag 2024 10:05
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