Tutti a Comiso… ma per fare cosa?

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Meno male che i dirigenti di Italia Viva in provincia sono stati bravi a far cambiare il senso della conferenza stampa che si è svolta stamattina all’aeroporto di Comiso. Dico così perchè chi vi scrive, essendo stato invitato cortesemente, non ha voluto mancare a quella che poteva essere un’occasione per fare uscire dal buco il ragno che da ormai qualche anno si nasconde all’interno del Pio LaTorre. Invece non è andata cosi. Davide Faraone e Fabrizio Micari hanno precisato di essere venuti qui per criticare le iniziative della Regione sul Caro Voli e solo grazie agli interventi di un collega della carta stampata e del sottoscritto si è arrivati a parlare, di sfuggita, della tristissima realtà che vede l’aeroporto di Comiso, unico in Italia,  perdere passeggeri giorno dopo giorno. Una squallida desolazione che è stata di certo sottolineata dai due politici ma per la quale non è stata da loro prospettata nessuna soluzione.  Comunque a salvare  la giornata sono stati quelli che hanno redatto il comunicato stampa nel quale si fa più di un cenno alla condizione dello scalo al cotrario di quanto avvenuto in conferenza.  Ecco il testo
Quale futuro per Comiso? E, soprattutto, quali le strategie da adottare a media e a breve scadenza? Sono alcuni degli interrogativi che i vertici di Italia Viva regionale e locale hanno posto in occasione della conferenza stampa tenutasi questa mattina
nell’aeroscalo, lanciando, anche, una serie di proposte. A fare il punto il capogruppo alla Camera dei deputati, Davide Faraone, il responsabile regionale Turismo, Giuseppe Perna, il responsabile regionale Infrastrutture, Fabrizio Micari, Sara Siggia
e Salvo Liuzzo, componenti dell’esecutivo regionale, Marianna Buscema, presidente provinciale, assieme ad altri dirigenti e simpatizzanti del partito. Italia Viva ha criticato l’attuale scontistica sul calo voli che, proprio di recente, è stata attuata dal
governo regionale, invitando l’esecutivo Schifani, piuttosto, a investire le stesse somme per creare delle funzioni più competitive in grado di attrarre i vettori e portare   avanti, dunque, una politica strutturalmente efficace e in grado di dare risposte sul
fronte della continuità considerato che la “winter” del Pio La Torre è stata la più  gelida degli ultimi anni.
Italia Viva regionale ha voluto concentrare i propri riflettori su Comiso perché possa essere evidenziato come meriti la massima attenzione un’infrastruttura dalle notevoli potenzialità, su cui sono stati investiti milioni di euro e che, però, allo stato attuale,
resta un po’ la Cenerentola della zona. Sono stati, nello specifico, l’on. Faraone e Micari ad avanzare le proposte in questione. Marianna Buscema, presidente provinciale di Italia Viva Ragusa, sottolinea: “Avere tenuto questo appuntamento a Comiso non è soltanto un discorso simbolico ma è proprio un’affezione che vogliamo fare emergere da parte di tutto il territorio nei confronti di un sistema aeroportuale
che possiede tutte le carte in regola per diventare luogo di riferimento per la mobilità dell’intero Sud Est anche se, purtroppo, ancora oggi non lo è. Eppure, durante l’emergenza della scorsa estate, è stato dimostrato che lo scalo ha le caratteristiche affinché ciò accada. Ecco perché si è voluto dare un segnale anche nei confronti del governo regionale affinché decida che cosa intende fare con Comiso, al di là del
discorso cargo che, però, resta per il momento ancorato a discorsi di carattere procedurale e, quindi, non decolla”.

di Direttore15 Mar 2024 23:03
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