Medici d’oro! 120 euro l’ora più benefit.

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A mali estremi estremi rimedi. Se non abbiamo medici in Italia prendiamoli all’estero. E così è stato. Sono cento i medici stranieri reclutati ed immessi in servizio o in fase di immissione, da parte della Regione in seguito all’avviso aperto, emanato dal dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, per sopperire alle carenze di personale del sistema sanitario siciliano. Il fabbisogno rilevato dalle aziende è di 1.494 unità e dovremo quindi fare altri bandi per aggiungere medi ci alla lista. Speriamo che non ci siano fraintendimenti con la lingua e i nostri pazienti possano essere guariti per le reali malattie che hanno. Questo, purtroppo,  è il paradosso del nostro paese. Per risparmiare, anni addietro, abbiamo abbattuto tutte le strutture continuando però a limitare gli accessi universitari. Ora siamo costretti a strapagare il personale  medico e infermieristico. Un esempio su tutti. Un cosiddetto Medico Gettonista, cioè un esterno alle strutture ospedaliere  viene pagato 120 euro l’ora più auto aziendale e vitto e alloggio pagato in hotel. Il medico a gettone così guadagna molto più del suo primario  che opera spesso in brutte condizioni e con orari pesantissimi. Accade nella nostra provincia ma non ci sono soluzioni. Schifani come al solito è contento dei risultati perché il presidente guarda sempre all’immediato e non pensa al futuro.  «Aver già raggiunto in pochi mesi la quota di cento professionisti provenienti da paesi extraeuropei che hanno risposto alla nostra chiamata è sicuramente un ottimo risultato – dice Schifani – Si tratta di personale con ottime professionalità ed elevate competenze specialistiche. I medici vengono contrattualizzati e immessi in servizio dalle aziende sanitarie e ospedaliere alle quali vengono destinati e sono inseriti prevalentemente nei pronto soccorso, dopo una formazione linguistica e con il supporto logistico dei sindaci dei Comuni dove si trovano le strutture nelle quali operano. Tutta l’attività di reclutamento è seguita dal dipartimento di Pianificazione strategica che in questi giorni valuterà altre candidature. Il mio governo sta facendo il possibile per mitigare il problema della carenza dei medici, in attesa dell’entrata in vigore della norma regionale che prevede un’indennità transitoria ai medici da destinare agli ospedali di frontiera e di soluzioni strutturali come l’aumento del numero di accessi ai corsi di laurea in Medicina».
Le discipline indicate nell’avviso sono cardiologia, chirurgia, gastroenterologia, ginecologia, medicina di emergenza, medicina interna, ortopedia, pediatria, anestesia, psichiatria, urologia e neurologia. Finora sono stati reclutati 64 medici e risultano già fissati per i primi giorni di aprile i colloqui per ulteriori 36 i cui curriculum sono stati ritenuti idonei. Le richieste sono inserite secondo l’ordine cronologico di arrivo e valutate con cadenza almeno quindicinale da un’apposita commissione formata da capi dipartimenti di diverse aziende.
di Direttore30 Mar 2024 14:03
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