Salvini dice che…… ma non si ricorda che

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L’isola ha centotrentotto infrastrutture incomplete, lo stesso numero dell’anno scorso. Tra mancanza di fondi, cause tecniche e ditte fallite, i lavori qui si aprono (forse) e non si chiudono mai.  In attesa del Ponte sullo Stretto di Messina (costo da 11 a 14 miliardi di euro, progetto esecutivo previsto a ottobre 2024, tempi di realizzazione: sette anni) Sarebbe opportuno fare il punto della situazione per le opere pubbliche e trasporti in Sicilia. Magari il ministro Matteo Salvini non lo sa, o non è aggiornato.
La Sicilia,  lo certifica l’ultimo monitoraggio in Sicilia,  come abbiamo detto è la Regione che ha il più alto numero di opere pubbliche incomplete in Italia.  Quindi, in pratica, in dodici mesi non si è mosso quasi nulla. I dati arrivano dalla piattaforma Servizio Contratti Pubblici (Scp) dello stesso ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Sicilia da sola ha più di un’incompiuta su tre, il trentotto per cento, per un valore di quattrocentosei milioni di euro.

Nella lunga lista dei cantieri aperti o da aprire c’è di tutto: il raddoppio della Ragusa-Catania, con lavori partiti e data di apertura mai definita, l’eterno cantiere della Palermo-Agrigento (fine dei lavori non nota) e La Catania Palermo interrotta in almeno 12 punti. Le strade interne, alcune delle quali sono ancora le “regie trazzere” del sistema viario voluto durante il Regno dei Borboni, mai ammodernate. Può essere indicativa la storia dell’anello autostradale per collegare Mazara a Trapani, trentaquattro chilometri  Tra le tante infrastrutture pubbliche progettate e mai realizzate in Sicilia c’è infatti questa famosa bretella autostradale della quale si parla da almeno ventidue anni e diventata simbolo dell’inefficienza e dell’incapacità della politica siciliana di far diventare realtà progetti che dovrebbero migliorare, snellire e rendere più sicuri, viabilità, trasporti e collegamenti tra le diverse province. E poi  la circonvallazione di Gela di cui si parla almeno 5 anni che farebbe accorciare , solo con questo pezzetto di strada, il tragitto per Palermo, da Ragusa, di almeno 20 minuti.  Salvini per giustificare il ponte rispandendo a quelli che lamentano la mancanza di attenzione per la nostra isola ha fatto un elenco  di opere che però non sono nuove ma tutte in parte già finanziate che necessitano soprattutto di una sburocratizzazione.  IL governo ha deciso di andare avanti sul ponte ma a nostro avviso commette un gravissimo errore. Stasera a Teleiblea si parlerà di questa situazione ed anche della Ispica Modica.

di Direttore27 Nov 2023 14:11
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