Poveri noi!!!

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Si è svolta questa mattina il tanto atteso, e contestato, incontro tra i sindaci, i deputati, qualche giornalista e i vertici della Sac sulla questione aeroporto di Comiso. Tutti sappiamo che a fine aprile la Ryanair, accusando la Sac di non rispettare i patti, ha deciso di annullare tutti suoi collegamenti da e per Comiso causando un enorme danno economico e d’immagine per il nostro territorio. E proprio di questo era il tema di oggi cercando di capire quali siano state le motivazioni che hanno causato questo strappo e quale può essere il futuro.  Dopo un breve saluto del Commissario del LCC Piazza ha subito preso la parola l’amministratore della società che,  avendo acquisito in varie fasi successive l’intero capitale azionario della Soaco,  ha, ora per intero, la gestione lo scalo ibleo. Torrisi ha fatto capire che se ci sono delle colpe in questa situazione si devono attribuire tutte alla Ryanair che in modo arrogante chiede sempre maggiori interventi economici da parte degli enti locali. La frattura non è risanabile e quindi si sta cercando di trovare altri partner, ha aggiunto l’AD,  assicurando  che l’assemblea dei soci ha deliberato di sostenere  lo scalo comisano. Sarebbe però  opportuno, se non assolutamente necessario, che i Comuni mettano mano al portafoglio per supportare la Sac in questa lotta per la sopravvivenza di Comiso. In poche parole Torrisi vuole  che ogni comune ibleo metta parte degli introiti della Tassa di Soggiorno, magari aumentandola di almeno 50 centesimi se non un euro, da dare alla Sac che poi li girerebbe in qualche modo alla Ryanair. Lo stesso discorso fatto qualche mese fa quando, chi vi scrive, fece notare che non era dignitoso per una amministrazione che aveva speso almeno 30 milioni per acquisire la gestione di Comiso ora andava ” con il cappello in mano” a chiede che le venissero stornate qualche decina di migliaia di euro da parte del Comune di Ragusa. Cassì, presente allora, disse che non era possibile per molti motivi ed oggi, a mio parere, si è ripetuta la stessa scena. Si devono registrare gli interventi di alcuni dei sindaci invitati che si sono soprattutto limitati a lamentarsi del mancato coinvolgimento politico dei vari territori chiedendo di sapere perchè  la Regione che, a detta di tutti, sovvenziona ampiamente Trapani non si comporta allo stesso modo con Ragusa. La sindaca di Comiso, temendo di essere stata invitata in veste di imputato, ha fatto la cronistoria della Soaco fino ad arrivare all’ultimo atto, quando la Sac ha fagocitato la Soaco con la stessa facilità con cui si beve  un bicchiere d’acqua, senza che nessuno dei colleghi sia mai intervenuto nonostante le richieste di aiuto. L’on Dipasquale ha accentrato il suo intervento sulla fatto che i piccoli aeroporti devono per forza essere supportati dalla Regione e si impegna ancora una volta a parlarne con Schifani. Molto più tecnico l’intervento del deputato Stefania Campo che ha chiesto lumi sui costi mensili della Ryanair, sui contributi che andranno ad Aeroitalia e della pubblicità per le nuove compagnie. Qui Torrisi  si è mostrato evasivo negando di aver parlato di cifre per i contributi a Ryanair. Per inciso è stato spiegato dalla sindaca Schembari che il cargo è molto difficile da attuare perchè non ci sono numeri confortanti dl volume di traffico. Quindi Torrisi e la Schembari escono da questo incontro come coloro che, nonostante tutto, hanno salvato l’aeroporto, non si sa bene da cosa visto che la realtà parla perdite inaccettabili, e i sindaci oggi si sentiranno più colpevoli per non aver supportato Comiso nei momenti difficili. Ma la verità è ben diversa. Torrisi non ha fatto chiarezza, nicchiando sulle domande della Campo sui costi di Ryanair e Aeroitalia, e in modo abbastanza scortese ha dichiarato di non voler rispondere alle domande del sottoscritto colpevole di aver messo in piazza la sua  richiesta di soldi nell’incontro svoltosi a Ragusa per la Tassa di soggiorno. Ma io la domanda la faccio lo stesso sperando che il dott. Torrisi risponda magari con una semplice nota scritta.  Mi chiedo e chiedo a loro visto che la Sac, prima Intersac,  ha brigato tanto per accaparrarsi la gestione di Comiso sborsando in varie fasi almeno un trentina di milioni di euro, a che possono  servire i pochi spiccioli che i comuni iblei, alcuni davvero piccoli, potrebbero tirar fuori. Un buon consiglio d’amministrazione in queste condizioni studia un piano industriale idoneo, investe in promozione ed in accordi con le compagnie aeree e rispetta quanto era scritto nella convenzione con il comune  dove si dice che dopo un certo numero di anni, 4 o 5 non ricordo bene, avrebbe dovuto andare a pareggio,  e si mette a lavorare. In caso contrario può sempre lasciare in buon ordine andando ad ammortizzare le perdite in altro modo.  Deprecabile anche quanto e  successo a margine della riunione. Lasciamo andare lo scontro con il sottoscritto, ma noi siamo in disaccordo da sempre, ma tra Torrisi e la Campo sono  volate  parole grosse , con offese gratuite verso persone non presenti e comportamenti arroganti e prevaricatori.  Forse con questi atteggiamenti chi ha la coscienza sporca spera di confondere l’opinione pubblica che però ormai è più che convinta che aver dato Comiso a Catania sia stato l’errore peggiore.

di Direttore19 Mag 2023 15:05
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