E’ nata! Le considerazioni dell’On Dipasquale

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Quello di oggi è il primo vagito ufficiale della Ragusa Catania, l’autostrada che collegherà dopo 20 anni d’attesa i due capoluoghi della Sicilia Orientale dando u  contributo essenziale allo sviluppo dei territori interessati. A Catania nella sede dell’Anas presenti Ministro Salvini e il governatore Schifani, è stata presentata l’opera nella sua interezza  ma con i vari lotti, 4 per l’esattezza, che dovrebbero procedere di pari passo riducendo cosi i tempi di realizzazione. Parole di soddisfazione da parte di Salvini che ha parlato anche di ponte e di Schifani che ha raccontato della lunga attesa dei Ragusani. Sulla vicenda è intervenuto l’on Dipasquale, anche lui a Catania: “Oggi si è consumato il fittizio atto d’avvio, più da spot elettorale che altro. Tuttavia, è probabilmente uno dei traguardi più importanti al quale ho contribuito con incessante impegno, senza timore d’essere smentito, e che, da politico ragusano, conserverò nella memoria per sempre”. Così l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS, già sindaco di Ragusa, commenta la riunione di questa mattina a Catania, alla presenza del ministro Salvini, per salutare il via dei lavori dell’importante infrastruttura.  “Ho seguito personalmente, nei diversi ruoli ricoperti nel tempo, ma sempre in prima linea l’iter di questa opera passo dopo passo – racconta Dipasquale – fin da quando, da primo cittadino di Ragusa, sono stato il fautore del project financing per la sua realizzazione. Da allora sono passati quasi quindici anni. Una inezia rispetto al tempo che ha dovuto attendere la comunità iblea, tra annunci, clamori, stop, marce indietro e nuove ripartenze. Da parlamentare regionale ho visto e contribuito, promosso e partecipato in prima persona a tutte le tappe che ne hanno concretizzato il percorso: nel 2016 la firma della concessione tra l’impresa e il Ministero, poi  nell’aprile del 2017 l’avvio delle procedure per l’esproprio dei terreni interessati dal tracciato dell’arteria; ad ottobre 2017 e a novembre dello stesso anno, prima il rilascio della VIA-VAS dall’assessorato regionale Territorio e  Ambiente (Governo Crocetta) poi il rilascio della VIA-VAS dal Ministero dell’Ambiente (Governo Renzi). Da quel momento una serie di alti e bassi, qualche mobilitazione di protesta, marce lente e quella a piedi (il sottoscritto nel luglio 2019 ha percorso la Ragusana a piedi, in 24 ore, per chiedere lo sblocco delle opere lasciate nei cassetti romani). Abbiamo festeggiato tutti insieme quando l’allora ministro PD De Micheli annunciò lo stanziamento di 750milioni di euro per la Ragusa-Catania. E abbiamo festeggiato anche il 17 marzo 2020 con l’approvazione del progetto da parte CIPE”.
“Tutti traguardi che si sono concretizzati grazie anche all’impegno collegiale di un territorio, delle associazioni di categoria e dei sindacati – dice ancora il parlamentare dem – una comunità che ha saputo lottare contro ogni previsione e contro chi voleva che la provincia di Ragusa restasse confinata nel suo piccolo fazzoletto di Sud-Est e, forse, lo vuole ancora”.
“Da oggi le ditte che stanno avviando contemporaneamente i lavori su quattro lotti diversi – conclude Dipasquale – avranno a disposizione poco più di tre anni per completare i lavori. Da questo momento non si torna più indietro, si può solo andare verso il futuro”. Questa sera a Teleiblea parleremo dell’incontro con i dettagli dei lavori.

di Direttore22 Mag 2023 13:05
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