Aeroporto di Comiso, CdA della SAC incapace di gestirlo: si dimetta

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E’ inutile girarci attorno. Nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno. Pubblichiamo questo appunto stampa che ci è pervenuto, questa mattina, mantenendo anonima, come  richiestoci, l’organizzazione che lo ha redatto. Lo pubblichiamo inoltre perchè condividiamo, in pieno, quanto vi è riportato soprattutto dopo che il Libero Consorzio ha deciso di annullare l’incontro di giorno 11 a causa dell’assenza annunciata dei vertici Sac.

I fatti sono sotto gli occhi di tutti: mentre all’aeroporto di Comiso c’è stata una drastica riduzione dei collegamenti (poco importa a quale vettore appartengano) a Trapani c’è stato un incremento mai visto prima.
Alle richieste di chiarimento che da più parti sono arrivate ai vertici di SAC non c’è stata una singola risposta esaustiva. È emerso solamente che c’è una rottura dei rapporti tra Ryanair e SAC, ma nulla si sa sui termini alla base dell’interruzione di questi. Sappiamo che ne è scaturito un braccio di ferro nel quale, a farne le spese, è stato solo l’aeroporto di Comiso. Domani, giovedì 11 maggio, presso la sede del Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa, si sarebbe dovuta tenere un’assemblea che avrebbe potuto sciogliere qualche dubbio e indicare i prossimi passi per risolvere un problema che definire ‘grave’ è riduttivo. Tuttavia, i vertici SAC hanno fatto sapere che non sarebbero venuti e, da qui, la conseguente decisione del LCC di annullare l’incontro.
L’impressione che abbiamo è che il consiglio d’amministrazione della SAC, secondo noi colpevole di questo stato di cose, stia snobbando le legittime aspettative di un territorio che, con estrema fatica, è riuscito a riconvertire un aeroporto militare in civile e pretende che questa struttura sia utilizzata al meglio delle sue possibilità.
Anzi, ribadendolo ad ogni incontro pubblico,  sembra proprio che Catania non veda alcun futuro per Comiso neanche come proprio scalo secondario quando l’Etna è troppo capriccioso.
Non vogliamo ripercorrere la storia di questa infrastruttura alla ricerca di colpe ed errori ormai irrimediabili, ma siamo convinti che finché l’aeroporto sarà in mano a SAC e finché questa sarà amministrata da persone che non hanno il minimo interesse a che l’Aeroporto di Comiso possa finalmente ‘decollare’, ma anzi intendono palesemente tenerlo chiuso, lo scalo ibleo non avrà mai alcuna possibilità di rappresentare una concreta possibilità di sviluppo per il nostro territorio.
Chiediamo che il CDA di SAC rassegni le dimissioni per la manifesta incapacità di gestire questo ramo d’azienda, l’aeroporto di Comiso appunto, che è gli è costato milioni e milioni di euro ( di soldi pubblici naturalmente) perl ’acquisto della Soaco  e per la gestione  e non è riuscito a far crescere lo scalo. In una qualunque società, al nord, le dimissioni sarebbero già sul tavolo dell’assemblea dei soci.

di Direttore10 Mag 2023 23:05
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