Si chiude la vicenda di “Casa Sicilia” a Cannes. Ma…
Come comunicato alla Regione dall’Avvocatura dello Stato, la Absolute Blue SA non ha impugnato la decisione dei giudici amministrativi e quindi la sentenza del 9 marzo emessa dal Tar Sicilia è passata in giudicato e diventa pertanto definitiva. Il Tar Sicilia aveva respinto il ricorso della società contro il provvedimento adottato dall’amministrazione regionale, a seguito dell’accertamento disposto dal presidente della Regione, con il quale era stato annullato l’affidamento diretto delle iniziative di “Casa Sicilia” . Con quella pronuncia era stata dichiarata la legittimità del provvedimento di autotutela, adottato su richiesta della presidenza della Regione, perché l’aggiudicazione era avvenuta senza gara, in violazione del Codice degli appalti. Ma è pur vero che non si può ignorare il danno fatto alla nostra immagine dalla disastrosa gestione dell’assessorato al Turismo dove resta ancora in piedi la vicenda See Sicily, le cui irregolarità e violazioni del codice degli appalti rilevate dall’Audit sono state denunciate in conferenza stampa e alla Corte dei Conti”. In molti avevano apprezzato la possibilità di promuovere le bellezze della Regione in momenti difficili come nella pandemia. I rilievi e le irregolarità evidenziati dall’Audit della Regione relativamente alla gestione della comunicazione e dei posti letto sono troppo evidenti per passarci sopra come se nulla fosse. Il movimento 5 stelle ha chiesto che della vicenda si occupi l’Ars con un seduta ad hoc nella convinzione che i siciliani abbiano il diritto di conoscere la verità dalle voci del presidente Schifani e dell’assessore Amata. Attendiamo la risposta dal presidente dell’Ars Galvagno a cui abbiamo ribadito la richiesta”.