L’on Campo vuole vederci chiaro!

Si è svolta alla Regione nel pomeriggio di mercoledi 26  la  tanto attesa conferenza di servizi sull’aeroporto di Comiso. Non sappiamo di  cosa si sia discusso esattamente perchè ancora non ci sono comunicati ufficiali ma a fare quattro conti, se si vogliono rispettare le leggi,  per lo scalo ibleo non ci sono prospettive rosee. In pratica se si punta alla continuità territoriale, agendo in piena legalità, occorrerebbero almeno un paio di mesi per discuterne con l’Enac e poi bisogna fare il bando che richiede altro tempo. Insomma bene che va parleremo della prossima winter. Se invece si volesse andare avanti senza curarsi delle regole sorgeranno certamente dei problemi che i concorrenti non mancheranno di far notare. Intanto dobbiamo ringraziare l’on Campo che, a quanto sembra, nelle prossime ore presenterà una interrogazione all’ARS per conoscere cosa sia successo in verità tra la Sac e la Ryanair. Se Schifani non si fa prendere in giro  potrà accertare con poche indagini burocratiche a chi si debba addossare la colpa di aver quasi ucciso lo scalo di Comiso. Chi vi scrive è convinto che ci sia stata troppa leggerezza da parte della Sac che con il suo comportamento ha creato una frizione tale da spinger la Ryanair, tra le più grandi compagnie del mondo, a lasciare Comiso uno di più piccoli aeroporti in Italia. E poi come dicevamo c’è anche la questione dei soldi da corrispondere alla compagnia che dovrà sostituire gli irlandesi.  In pratica dovendo pagare sarebbe stato meglio ormai restare con chi aveva già venduto i biglietti su nuove e vecchie  rotte piuttosto che affidarsi a nuove esperienze che non sembrano capaci di sostituire il colosso irlandese.  E comunque l’on Campo chiede di sapere come verranno erogati questi fondi e dove saranno presi senza incorrere in problemi legali.