Il ponte senza soldi.

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In queste giornate di vacanza il passaggio dello stretto di   Messina ha presentato diverse difficoltà causando lunghe attese anche di due ore. C’è anche una colpa evidente che è da scrivere alla mancanza di programmazione e di organizzazione da parte di chi gestisce il servizio perchè è chiaro che in quei periodi il traffico cresce a dismisura e sarebbe bastato, magari solo per  quei due o tre giorni particolari,   raddoppiare le corse e mettere un paio di traghetti in più. Invece nulla e ancora mercoledi scorso a due giorni dalla Pasqua il piazzale d’imbarco a Messina, vedi foto di copertina, era stracolmo e l’attesa ha raggiunto le due ore.  E così tutti hanno detto: ma quando si fa sto benedetto ponte così smettiamo di soffrire ?. Ma la notizia di oggi è che Il Ponte si farà ma occorre cercare le coperture. È quanto risulta dal Documento di economia e finanza recentemente varato dal governo nazionale. “Il costo dell’opera oggetto di concessione dagli aggiornamenti svolti risulta di 13,5 miliardi”, si legge nell’atto di programmazione economica mentre “le opere complementari e di ottimizzazione alle connessioni ferroviarie, lato Sicilia e lato Calabria, che dovranno essere oggetto del contratto di programma con Rfi, si stima avranno un costo di 1,1 miliardi”. In ogni caso si precisa che “ad oggi non esistono coperture finanziarie disponibili a legislazione vigente; pertanto, queste dovranno essere individuate in sede di definizione del disegno di legge di bilancio”.   “Le opere di ottimizzazione e complementari alle connessioni stradali, invece, di minor impatto economico, verranno meglio definite e dettagliate nell’ambito dei prossimi contratti di programma con Anas”, si aggiunge nel Def. Insomma tra il dire e il fare c’è lo Stretto di Messina e noi toccherà ancora per molti anni fare lunghe file lungo le strade di Messina o Villa sognando il ponte strallato più lungo del mondo.

di Direttore15 Apr 2023 00:04
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