A Modica si a Ragusa no!
A quanto pare Modica sta da tutt’altra parte soprattutto se si parla di politica. Lo diciamo perchè oggi è stato comunicato ufficialmente il nome del candidato per il cosiddetto Polo Progressista. Si tratta di Ivana Castello, gia assessore alla Provincia di Ragusa, che, a quanto sembra è riuscita a mettere insieme le varie anime che guardano a sinistra. Questo infatti ci dice il PD di Modica, che dopo un lungo dibattito e confronto sia al suo interno che con le altre forze politiche della città, ha scelto Ivana Castello come candidata a sindaco. Guiderà la coalizione progressista composta da Pd, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana e altre formazioni civiche. Il Pd si dichiara sicuro di avere fatto la scelta migliore per il valore, il senso di giustizia sociale e istituzionale che la candidata rappresenta, e nella convinzione che possa avere tutte quelle qualità affinché la città possa riscattarsi e tornare ad essere libera. Il riferimento alla diversità tra Modica e Ragusa dunque sta nel fatto che nella città della Contea l’accordo progressista tra Pd e M5S è stato concretizzato mentre a Ragusa si è fatto di tutto per spezzare il fronte. A Modica dunque la questione dell’identità dei Grillini non è rilevante mentre nel capoluogo si è arrivati ad un passo dalla spaccatura interna. Qualcuno potrebbe dire che a Modica il problema è perforare l’Abbatismo diffuso , che tra l’altro dovrebbe candidare uno dei suoi fedelissimi e cioè l’assessore Monisteri, e quindi servono tutte le forze disponibili. Secondo noi, piuttosto, non c’erano rappresentanti che hanno fatto di tutto per allontanarsi dal Pd a costo anche di una cattiva figura elettorale. Per chiudere auguriamo ad Ivana i migliori auspici e un buon e proficuo lavoro
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