Servizio dell’Ast ancora per due anni.

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Fumata bianca a Palermo: l’Ast proseguirà per i prossimi due anni a garantire i collegamenti urbani gestiti dall’azienda nei 14 centri – Acireale, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Carlentini, Chiaramonte Gulfi. Gela, Lentini, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa. Scicli e Siracusa – in cui il servizio era stato messo a serio rischio. E’ quanto emerso  dall’incontro svoltosi nel capoluogo siciliano fra l’assessore regionale delle Infrastrutture Alessandro Aricò, il capo del dipartimento Fulvio Bellomo, il presidente dell’Ast Santo Castiglione e i rappresentanti dei 14 centri.
Per altri due anni, dunque,  l’Ast riproporrà la disponibilità a vedersi affidato il servizio senza oneri aggiuntivi per i Comuni. In questo arco temporale i Comuni stessi, d’intesa con la Regione, definiranno le proprie  future modalità di assegnazione. C’è quindi soddisfazione per essere riusciti, tutti insieme, dagli amministratori comunali, alla Regione e all’Ast stessa, a scongiurare la
soppressione di un servizio fondamentale soprattutto per gli anziani e per quanti altri ne fruiscono
anche in considerazione della notevole estensione dei territori  di alcune città, che rende assai utile
il ricorso al trasporto pubblico. Cè però da chiedere  all’Ast di migliorarlo e qualificarlo attraverso l’utilizzo di bus più piccoli, meno inquinanti e più compatibili con le caratteristiche della maggior parte delle città  isolane che vantano centri storici di notevole interesse culturale e turistico.

di Direttore08 Feb 2023 19:02
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