Passata la tempesta, odo…..

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Mettiamo da parte le poesei e vediamo i fatti. Sono stati 2 giorni veramente difficili per la provincia di Ragusa. Danni enormi soprattutto per il settore agricolo visto che intere coltivazioni sono finite sott’acqua. Ma non è facile fare prevenzione in questo settore a cielo aperto ma in altri certamente. Non sono un tecnico ma credo che esistano serre o altre strutture capaci di resistere a certi fenomeni che una volta erano estremamente rari ma oggi sono molto frequenti. Si è sempre detto che i controlli e la manutenzione sono alla base della prevenzione  e forse queste pratiche sono poco conosciute. Il sindaco di Ragusa ha inviato una nota per spiegare come si sono verificate alcune criticità. Non tante per fortuna dico io ma spesso viene da chiedersi se non è meglio investire in prevenzione che in altre cose. Guardiamo  ad esempio  alla strada che porta all’ospedale. Pensare che si possa interrompere ogni qual volta si metta a piovere abbondantemente non ci fa piacere. Lo stesso dicasi per la via Ottaviano di Ibla. Questa non è solo una circonvallazione ma è la principale via di fuga dal centro storico. Deve essere più che monitorata. Occorrono interventi risolutivi che garantiscano la circolazione in qualunque momento e per ogni evento. A Punta Braccetto  le immagini ci hanno fatto vedere un enorme buco su un ponte. Il sindaco dice che non era il ponte vero e proprio ma un collegamento. Ma se ci si cade dentro che differenza fa. E comunque andrei a vedere come è stato fatto. La pioggia ci voleva ma forse con più moderazione. Infatti, dice il sindaco Cassì nel suo comunicato, che in questi due giorni è  caduta sul nostro territorio  1/7 della pioggia che normalmente si registra in un anno. Inevitabile che centinaia di cittadini abbiano difficoltà e che l’intero territorio vada in sofferenza. Frane e smottamenti si sono verificati su diverse strade della provincia. Una parte dell’asfalto che conduce al ponticello di Punta Braccetto (e non il ponticello in sé) ha ceduto. La situazione è stata presidiata e, per evitare isolamenti e consentire comunque la viabilità, è stato già garantito l’accesso alle zone interessate  dalla strada che attraversa il demanio forestale.
A Ragusa Ibla resta interdetto al transito veicolare e pedonale il tratto di via Avv. Ottaviano tra la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la Via Porta Walter per verificare la stabilità del costone a monte. Problemi anche per via Tiralongo, in zona Ospedale: è stata presidiata e monitorata fin dalla notte ed è stato aperto un argine laterale per agevolare il deflusso delle acque.
Alle chiusure comunicate ieri di luoghi pubblici quali scuole di ogni ordine e grado, università, ville e giardini, cimiteri e impianti sportivi, si è aggiunta quella del Castello di Donnafugata. Quanto ai servizi, è stato necessario  interrompere la raccolta dell’indifferenziato: il forte vento ha impedito  infatti il regolare funzionamento degli impianti di smaltimento.  Ci saranno quindi  inevitabili ritardi, che ricadranno anche sulla raccolta dell’umido di sabato. Criticità anche per l’idrico a causa di sversamenti di acqua fangosa nelle nostre
sorgenti: le analisi sono in corso. A causa del forte vento sono in corso verifiche a strutture e impianti pubblici e
privati per controllarne la stabilità. Si raccomanda ai cittadini di fare altrettanto in balconi, terrazzi e spazi di propria pertinenza.

di Direttore11 Feb 2023 10:02
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