La ricetta di Schifani per il caro voli… ma senza Comiso dice Dipasquale

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Una nuova compagnia, l’Aerotalia aerea collegherà la Sicilia con alcuni dei principali aeroporti italiani. Le nuove rotte sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans dal presidente Schifani che ha dichiarato: «Oggi interrompiamo il duopolio che porta, in alcuni periodi dell’anno, all’aumento spropositato dei costi dei voli tra la Sicilia e i principali aeroporti italiani. Abbiamo lavorato in silenzio nell’esclusivo interesse dei nostri concittadini e oggi c’è una parziale, ma significativa soluzione. Speriamo che altri vettori possano seguire l’esempio di AeroItalia. Inoltre, a giorni, integreremo il nostro esposto all’Antitrust presentato a dicembre perché abbiamo già contezza che nel periodo di Pasqua i prezzi stanno aumentando vertiginosamente e un eventuale patto illegittimo di cartello tra le compagnie che attualmente operano, va fermato.   I nuovi collegamenti riguardano le tratte Catania-Milano (Bergamo) -Catania (al via dal 27 marzo); Palermo-Roma-Palermo (dal primo giugno); Catania-Roma-Catania (dal primo ottobre); Catania-Forlì-Catania (dal 31 marzo); Trapani-Forlì (dal 15 giugno); Lampedusa-Bergamo (dal 3 giugno). In particolare, per i collegamenti con Roma sono previsti 6 voli giornalieri (3 da Palermo e 3 da Catania) all’andata e altrettanti al ritorno, dal lunedì alla domenica.  Sulla vicenda interviene l’on Dipasquale:” Sull’aeroporto di Comiso nessuna novità, oggi, dal presidente Schifani per quanto riguarda l’incremento del numero di voli da e per questo scalo. Solo Catania e Palermo, al momento, vedranno un numero maggiore di rotte. Per lo scalo della provincia di Ragusa, invece, Schifani ha ribadito quanto già detto in occasione del sopralluogo in provincia di Ragusa dopo gli eventi ciclonici della scorsa settimana: è intenzione della Regione puntare sul cargo da Comiso, per favorire l’invio di prodotti della nostra agricoltura ovunque. Mi permetto di evidenziare, tuttavia, che il progetto del cargo a Comiso, finanziato su mio emendamento alla finanziaria regionale del 2018, non è una novità. Una novità sarebbe, piuttosto, apprendere che la Regione si stia muovendo per potenziare il numero di rotte da e per Comiso, per trasportare passeggeri prima ancora che le nostre produzioni agricole. E appare quanto mai strano che Schifani si metta a parlare di cargo e trasporto di produzioni agricole in occasione della Borsa Internazionale del Turismo a Milano dove Schifani ha ribadito l’idea del cargo a Comiso. Quindi sì al trasporto dei pomodori e no al trasporto dei passeggeri? Passano i giorni e sempre di più mi convinco che serva una nuova strategia per l’intero sistema aeroportuale siciliano, che riguardi contemporaneamente gli aeroporti maggiori e i minori, ma non si può pensare che da Comiso partano solo ortaggi”.
di Direttore15 Feb 2023 23:02
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