Tra venti anni almeno.
Tagliare i pneumatici alle auto in sosta in una certa zona della città può essere un chiaro segno del malessere che alberga negli animi di quelli che la frequentano. Non sappiamo dunque le motivazioni ma come è stato già segnalato nella parte meno trafficata di via Mario Leggio i problemi sono ormai quotidiani. Il sindaco è intervenuto con dichiarazioni e promesse ma non è una cosa facile da risolvere. prima di tutto sarebbe interessante individuare i colpevoli dl gesto e cercare di capire quali sono le motivazioni che li hanno spinti ad agire così. Poi occorre mettere in campo non solo le forze dell’ordine ma anche u piano di recupero edilizio e sociale. Lo hanno detto tutti in certe zone della città non si rispettano le regole spesso perchè non si hanno le capacità economiche ma anche perchè non sono abituati a farlo visto che provengono da paesi dove certe regole non sono in vigore. Ma lo sforzo maggiore deve essere tecnico e politico. Il piano regolatore parla di consumo zero per il suolo ma deve contenere incentivi e soluzioni per invogliare a venire a vivere al centro. Non come è ora di sicuro. Ma se si potesse pensare ad un progetto di espropri e recupero delle piccole abitazioni per essere poi riconvertite in abitazioni più grandi ed accoglienti. I costruttori incentivati avrebbero interesse ad investire e a progettare nuovi moduli abitativi. Ma non vedo nulla del genere nel PRG. Sarà per la prossima volta! Tra venti anni!