Ispica: crescono i furti in campagna
Continuano ad aumentare i reati predatori nelle zone rurali del bassopiano ispicese e lungo la fascia costiera di Santa Maria del Focallo e di Marina Marza. Una situazione che, nell’ultima settimana, è diventata molto pesante e, rispetto a cui, lanciamo un allarme perché siamo convinti che così non si possa andare avanti visto che i furti interessano soprattutto aziende agricole per non parlare, naturalmente, del tragico episodio di Natale rispetto a cui gli inquirenti stanno cercando di individuare i responsabili”. Ad affermarlo è il consigliere comunale di CambiamoDavveroIspica, Paolo Monaca, già candidato alle ultime regionali con la lista di Cateno De Luca, il quale continua a raccogliere segnalazioni dal tenore molto preoccupante. “Naturalmente – aggiunge Monaca – chi si vede rubare i propri mezzi agricoli o devastare i propri locali e proprietà dai ladri alla ricerca di non si sa bene cosa, ha formalizzato denuncia alle forze dell’ordine e, in più, ha anche messo a disposizione delle stesse le riprese delle telecamere di videosorveglianza. Secondo quanto mi è stato riferito, il sospetto sarebbe nei confronti di persone note, alcune delle quali, a quanto pare, ritornate a delinquere dopo essere state in carcere. I cittadini che hanno subito furti, alcuni anche di notevole entità, restano in attesa che gli inquirenti possano completare le loro indagini per fermare questi razziatori e fare in modo che la situazione torni di nuovo tranquilla”. Il consigliere Monaca, tra l’altro, riferisce di essere disponibile a condividere con chi ha inoltrato le segnalazioni, qualora la situazione complessiva non si dovesse modificare a stretto giro, la possibilità di fare sentire la propria voce in maniera più incisiva presso gli organi competenti così da ottenere risposte concrete in ordine alle segnalazioni rilevate. “A chi mi ha chiamato – conclude – ho già comunicato la mia ampia disponibilità. Lo faccio anche nei confronti di chi ha subito lo stesso grave problema e di cui non ho raccolto il disagio. Piccoli e medi imprenditori, o semplici proprietari di immobili che hanno subito questi danni, sappiano che sono a disposizione per individuare un percorso comune che ci porti a definire una soluzione. Registro un clima di notevole tensione tra chi ha subito i danni. Occorre evitare reazioni spropositate da parte dei proprietari delle aziende colpite, già provati dall’attuale crisi energetica ed economica, e per questo motivo auspico che si possa intervenire senza indugi fornendo le risposte più adeguate ai cittadini”.