Presepe Vivente a Ragusa: il nuovo ed il vecchio di 40 anni fa..
Inaugurato nel pomeriggio del giorno di Natale dal Sindaco Cassì il Presepe Vivente di Ragusa. Ambientato nelle Cave di Contrada Gonfalone, usate nel passato per ricavare la pietra servita alla ricostruzione della città, il Presepe offre una suggestiva ambientazione, praticamente unica, visto che si trova quasi tutto al coperto e con tanto spazio a disposizione. Lo si raggiunge scendendo per le scale dietro all’istituito scolastico di Via Marsala che però avrebbe avuto bisogno di una maggiore pulizia. Probabilmente nessuno ha pensato che in quel luogo molti ragazzi avrebbero trascorso la notte di Natale lasciando sui gradini e a terra praticamente di tutto. A parte questo che sicuramente non succederà più, il Presepe organizzato e diretto dai due gemelli LaRosa ha soddisfatto i visitatori che hanno potuto rivedere un borgo dell’800 siciliano con circa 80 figuranti e diversi animali da cortile. Visto che si era già dentro a delle grotte per la Natività non c’è stato bisogno di ambientazione particolare ed è quindi bastato uno spazio dove mettere vicino al Bambinello La Madonna e San Giuseppe. Potrete ascoltare le interviste. Comunque, personalmente, pur complimentandomi con l’organizzazione, lascerei queste iniziative ai piccoli paesi della provincia come Giarratana e Monterosso e se proprio dovessi fare un presepe vivente penserei a qualcosa di completamente diverso, Per esempio: sono trascorsi esattamente 40 anni dal Presepe Vivente organizzato nel 1982 per festeggiare oltre al Natale il primo anno della legge su Ibla. Fu chiamato il regista Carlo Maria Giorgetti che ambientò il suo Presepe sulla scalinata di san Giorgio con almeno 300 personaggi in splendidi costumi di scena affittati, non ricordo più se, alla Scala o al san Carlo di Napoli. Naturalmente fu molto criticato per la spesa giudicata eccessiva per il periodo ma fu il primo vagito della nuova Ibla che da allora strada ne ha fatta tanta. Oggi mi sento di dire che se è il caso di fare un presepe vivente non si può fare come a nei piccoli centri iblei. Domani sera, martedi, a Teleiblea parleremo di quell’avvenimento di 40 anni fa…. con immagini dell’epoca.