Seduta d’insediamento dell’Ars

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Finalmente questa mattina si è insediato il parlamento siciliano  ma non senza una certa fibrillazione.  Il presidente Renato Schifani, che è stato accolto a Palazzo dei Normanni dal presidente dell’Assemblea uscente, Gianfranco Micciché. I due si sono soffermati qualche minuto a parlare in Sala Cinese. Miccichè negli ultimi giorni si è mostrato particolarmente critico nei confronti della maggioranza. A tenere banco per tutta la mattina era stata l’intervista di Gianfranco Micciché a Repubblica: “Mi hanno fatto fuori dalla maggioranza, mi ritengo libero di votare secondo coscienza”. Concetto ribadito nell’incontro precedentemente citato prima dell’apertura dei lavori, Miccichè conversando coi giornalisti ha abbracciato Gaetano Galvagno, già in pole per la presidenza: “Lui è un mio amico, lo stimo, ma non lo voterò”, ha detto Micciché . Intanto dopo i riti dell’insediamento dei 70 deputati si è proceduto all’elezione del presidente dell’assemblea. In seconda votazione è stato eletto  con quarantatré preferenze Gaetano Galvagno di Fratelli d’Italia. A contarli i voti ottenuti sono molti di più di quanto ne  avrebbe dovuto ottenere. I deputati del Pd hanno votato ciascuno indicando il proprio nome, i 5 Stelle hanno votato scheda bianca e i quattro fedelissimi di Gianfranco Micciché hanno votato per Giorgio Assenza. In soccorso di Galvagno sono andati dunque i deputati di Cateno De Luca, otto in tutto, che avevano annunciato scheda bianca.  le opposizioni sono pronte ad approfittare di questo segnale di debolezza della maggioranza.
questa sera a Teleiblea commenti ed interviste sulla giornata

di Direttore10 Nov 2022 14:11
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