Non chiedere all’oste come è il suo vino!
Il sindaco Cassì può ritenersi soddisfatto per la massiccia presenza di ragusani che questo pomeriggio hanno affollato l’auditorium della camera di Commercio per sentire le novità in merito al nuovo piano regolatore in itinere. Vuol dire che il tema è interessante e che comunque c’è una nuova visione del vivere in città e tutti hanno il dovere di informarsi su come sarà il loro futuro in fatto di urbanistica ma anche di collegamenti, trasporti e ambiente. Non bisogna chiedere all’oste come è il suo vino perchè la risposta è scontata e così nelle interviste realizzate da Teleiblea in onda nel tg di martedi sera a partire dalle ore 21.00 sia l’assessore Giuffrida che il prof Lagreca dell’università di Catania hanno magnificato il progetto. All’insegna infatti del concetto di rigenerazione, a detta dell’amministrazione, sarà un PRG verde con meno cemento e più vivibilità. Ma se l’oste parla bene del suo vino i commensali possono pensarla in modo diverso, almeno in parte. Abbiamo infatti anche un intervista con l’architetto Manganello esperto anche lui di urbanistica. Ci sono delle contraddizioni, dice Manganello, tra le parole del sindaco che ribadisce consumo del suolo zero e quelle di Giuffrida che parla di riempire i vuoti. Nel piano, insiste Manganello, non si parla a sufficienza dei centri storici e si prevedono diverse costruzioni in cemento nei centri storici. In definitiva c’è bisogno di più tempo per discutere ed è per questo che sarebbe necessario avere altri appuntamenti, magari rivolti ai tecnici, per chiarire tutti i dubbi. Per l’amministrazione invece sembra imperativo andare avanti a tappe forzate. Il sindaco vuole dare questo segnale ai suoi concittadini prima delle prossime elezioni.