Niente di nuovo dal fronte della destra.

Aspettavamo con ansia questo tavolo romano dove si sarebbe deciso delle candidature in Sicilia per il centro destra. ma a quanto pare non ci sarà anche se sono in ballo tre regioni: Sicilia, Lazio e Lombardia. Il cavaliere non si è detto favorevole fare uno scambio di candidati proprio fra Sicilia e Lombardia dando per scontato che il Lazio tocchi a Fratelli d’Italia. Il presidente di Forza Italia è piuttosto irritato dopo aver appreso nel dettaglio il risultato dell’incontro a Palermo. Sarebbe stato proprio lui a chiamare Miccichè e  dire no. Non si può scambiare Sicilia e Lombardia. Il candidato nell’isola deve essere azzurro. La Lega prenda la Lombardia come è naturale. Miccichè quindi ha l’ordine di andare avanti a costo di rompere con gli alleati. Davvero un bel regalo per Gianfranco che ormai pensa forse anche alla sua candidatura diretta.  Ma le voci sarebbero contrastanti. Dagli entourage di Lega e Fratelli d’Italia di livello nazionale, infatti, pur se si conferma che non c’è un tavolo romano convocato a breve sulle tre regioni al voto, si parla invece di trattative in corso in tutt’altra direzione. sia in Sicilia che in Lombardia si lavorerebbe per le candidature bis. In pratica Musumeci e Fontana ricandidati. Ma in questo scenario qualcosa non torna. Significherebbe, infatti, che Fratelli d’Italia rinuncia al Lazio che dovrebbe andare agli azzurri. una ipotesi che non viene tenuta in nessuna considerazione in casa Forza Italia. A questo punto c’è la certezza che non c’è alcun accordo  dimenticando però  che occorre mettere in conto anche le scadenze dei termini. Non c’è la data esatta per i cosiddetti comizi elettorali ma mancano esattamente 45 giorni e siamo strettissimi.