Successo del “Memorial Fiorilla Guastella” Spogliatoi intitolati a Turi Leggio e Ciccio Tumino

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 Il presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale aveva preannunciato che “il nostro obiettivo è accogliere e coinvolgere, nel ricordo di due pilastri del rugby ibleo come Peppe Guastella e Stefano Fiorilla”.  Dopo la chiusura del “Memorial Fiorilla Guastella”, accolto dal tappeto verde Irlanda dello stadio del Rugby di via Forlanini. può sicuramente parlare di “missione compiuta” alla grande. Il meritato riconoscimento per una serata che chi c’era si porterà a lungo dentro, vissuta con l’orgoglio di fare o avere fatto parte di una storia straordinaria, tra idee-sogni di futuro, passione infinita, commozione che confonde i contorni dei ricordi e la dolce violenza di una nostalgia vigliacca senza essere cattiva, struggente e tenera come può accadere solo nello sport meno tenero del mondo. Una lunga, festa con i tempi di chi sa che in certe cose la fretta va bandita, che ha messo insieme compagni dei due grandi del rugby “di allora” (non si sono fatti vedere, ma senza alcun dubbio erano anche loro lì, da qualche parte tra campo e tribuna) e nuove leve. E, come sempre, le famiglie di Peppe e Stefano, di nuovo con gli stessi occhi lucidi della prima volta. ” La loro presenza – ricorda il vicepresidente Paolo Sartorio – ci ha riempito di soddisfazione”,  inserendosi alla perfezione tra i vari momenti di un Memorial che, come evidenziato dalla prof.ssa Giummarra ” orma va oltre il significato in sé ed è davvero un momento di famiglia”. Un altro momento, tanto apprezzato quanto assolutamente “a sorpresa”  l’intitolazione degli spogliatoi dell’impianto rugbistico ibleo a Turi Leggio (Maciste) e Ciccio Tumino (nella foto), entrambi presenti, per una cerimonia che ha fissato nel tempo il doveroso riconoscimento a due autentiche colonne del movimento rugbistico in provincia. Entrambi,  hanno assistito prima al discorso del presidente del Ragusa Rugby e poi alla successiva apposizione della targa nei due spazi, pagando l’inevitabile, dolce dazio alla commozione. Poi è stato tutto Terzo Tempo, il più imitato gioiello del rugby (inutilmente perché se non c’è lo spirito rugby e solo birra e panini) con buon cibo, targato Hiblasus, e la  splendida musica dei “Duettilascio?”, che, tra musiche storiche e adattamenti, hanno fatto ballare tutti. “Organizzazione, come sempre, impeccabile – conlcude il presidente Dinatale – per la quale ringrazio tutti “uelli” del club – in particolare Mario Bella, Dario Imbesi, Elio Nicita, Giambattista Vitale, Saro Guastella, Turi Bellina, Emanuele Minardi, Eleonora Cosentino, Andrea Gulino, Luca Tavernese e tutte le atlete della Senior Femminile del Ragusa Rugby – Ci stiamo consolidando come grande club e grande famiglia. L’appuntamento è confermato per il prossimo anno:  un anno, agonisticamente, ricco di novità importanti per tutti noi”.
di Gianni Papa26 Lug 2022 17:07
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