Il porto di Pozzallo con Catania basta che…..

Basta che non finisce come con l’aeroporto. Infatti è notizia di ora che  al Senato,
è passata la proposta di modifica al disegno di legge n. 2646 che, dopo il
comma 10, prevede l’inserimento di un comma 10 bis in cui si spiega che “al fine di
assicurare una maggiore programmazione sistemica delle infrastrutture portuali
distribuite lungo l’intera costa della Regione Sicilia, all’allegato A della legge 28
gennaio 1994 n. 84 al punto 9, le parole ‘Porti di Augusta e Catania’ sono sostituite
dalle seguenti ‘Porti di Augusta, Catania e Pozzallo’”. La notizia ci comunicata  viene dal comitato nazionale di Italia Viva e dal senatore Faraone  che assicura che adesso sarà possibile mettere
in sinergia i porti della Sicilia orientale con un un potenziamento delle catene
logistiche che guardano al Nord Africa dove in futuro, sempre più spesso, le nostre
aziende saranno chiamate a orientarsi. Dovrebbe essere una svolta significativa con ripercussioni
positive in un momento in cui, tra l’altro, il progetto per il potenziamento dell’infrastruttura portuale pozzallese è ormai da tempo all’ordine del giorno delle nostre agende quotidiane. Il porto di Pozzallo nel passato rappresentava un tassello fondamentale per la crescita economica iblea.  Purtroppo la mancanza di una autorità di gestione con idee commerciali lo ha penalizzato tantissimo. Ad esempio il traffico passeggeri notevole per il collegamento con Malta potrebbe rappresentare un introito significativo da riutilizzare in termini di manutenzione. Insomma questo abbinamento a Catania e Siracusa  non è il massimo ma permette di accedere a provvidenze e finanziamenti. Importante però non essere costretti a cedere l’autonomia e tutto il resto. Brucia ancora lo smacco dellì’aeroporto che con il trucco dell’alleanza con Catania alla fine siamo rimasti come l’aretino Pietro ………
Apprezziamo dunque Faraone ma occorre stare all’erta per non perdere quel poco che abbimao e che grazie a Dio funziona abbastanza bene.