Legge su Ibla: Che fatica.

Scintille tra gli onorevoli Campo e Dipasquale da una parte e l’on Ragusa dall’altra parte. La legge su Ibla, la famosa 61 dell’81  negli ultimi anni ha davvero vita difficile e per darle dei fondi , in ogni finanziaria, occorre una vera battaglia tra deputati proponenti e governo. Anche questa volta è andata così ma per fortuna il blocco compatto, Dipasquale Campo, ha ottenuto il risultato sperato facendo inserire oltre a Ibla e anche Ortigia con un milione e mezzo di euro ciascuno, nella lista dei comuni che potranno avere contributi sul Fondo autonomie locali elencate all’art. 13 .  I due deputati  hanno presentato  un apposito sub-emendamenti per due centri di enorme attrattività turistica, che hanno bisogno di continua attenzione e valorizzazione e non potevano essere dimenticati.  Campo e Dipasquale hanno fatto anche riferimento all’assessore Zambuto che avrebbe voluto occuparsi solo di Agrigento escludendo Ragusa e Ortigia. Alla fine, dicevamo, il sub emendamento è stato approvato e Nello Dipasquale ha detto: “Ci sembra di capire che l’on. Ragusa che, come spesso avviene, cerca di appropriarsi di meriti che non ha, come in questo caso per il rifinanziamento della riserva per Ibla e Ortigia  Ci permettiamo di ricordare all’on. Ragusa, che la delibera di Giunta di approvazione della Finanziaria che all’art. 13 prevedeva solo Agrigento e non Ibla e Ortigia, è stata votata anche dall’assessore Samonà che fa parte del suo stesso partito. L’on. Ragusa, non si è mai interessato della legge su Ibla, tant’è che stiamo parlando di riserve che risalgono al 2018, e non ha potuto presentare nessun suo emendamento.  La risposta dell’On Ragusa non si è fatta attendere: ” Mi sembra perniciosa la polemica del duo Campo-Dipasquale nei miei confronti. Un duo, in passato, più volte beccatosi a vicenda. Adesso, vuole pure impedire che un deputato regionale, nell’esercizio delle proprie funzioni, e che, tra l’altro, in aula, aveva dichiarato di volere aggiungere la propria firma all’emendamento della legge su Ibla, come testimoniano le trascrizioni all’Ars, resti in ossequioso silenzio rispetto alla comunicazione da dare al territorio sul traguardo raggiunto. Siamo proprio all’apoteosi dell’antipolitica. Ma quale sarebbe il problema? Qualcuno ha tolto meriti a qualcun altro? Qualcuno ha detto cose che non andavano dette? Senza volere fare alcuna polemica, al contrario dei componenti del duo, percepisco un pizzico di gelosia politica che non intendo alimentare. Non ho mai mancato di rispetto a nessuno. Né in aula né al di fuori dall’aula.