Nuova facoltà iblea: freno alla migrazione dei nostri giovani

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E’ stato presentato oggi pomeriggio un nuovo corso di laurea triennale che dovrebbe essere istituto  a Ragusa in tempi brevi. Si tratta di una cosiddetta “triennale” che dovrebbe formare operatori e imprenditori per aziende e enti operanti nei settori primario e terziario, in particolar modo nella filiera agroalimentare e in quella culturale-turistica.  Un  corso di laurea  che, come è scritto nel comunicato stampa proveniente dall’ateneo catanese, è il frutto di una precisa convergenza di interessi tra diversi attori del territorio: dal Comune al Libero Consorzio dei Comuni Iblei e al Consorzio Universitario Ibleo, da Confindustria e Confindustria Giovani a Assindustria Ragusa, dal Distretto lattiero-caseario al Corfilac oltre alla rappresentanza degli istituti secondari superiori e alla Bapr. Con il corso di studi in “Management delle imprese per l’economia sostenibile” dicono gli interessati ci focalizzeremo sulle condizioni che permettono, nell’ambito degli ecosistemi locali, una crescita sostenibile nell’attuale contesto competitivo, caratterizzato da interazione nei mercati globali e da processi di transizione ecologica e tecnologica. A parte le parole di circostanza dobbiamo dire che la struttura universitaria ragusana era pronta senza grandi investimenti  ad ospitare una seconda facoltà che non mancherà di contribuire a far crescere il numero degli iscritti e quindi creando un indotto interessante. E’ chiaro che ci saranno dei costi da affrontare con cifre, a regime, cioè dopo i primi 3 anni, abbastanza alte ma si dovrà mettere sulla bilancia tutta una serie di considerazioni. E’ anche vero che trattandosi di un lavoro di preparazione che dura da tempo   la notizia è giunta come inaspettata visto che, ci sembra, ma potremmo sbagliare, non se  ne è parlato mai neanche in consiglio. L’ateneo catanese, è stato detto oggi durante la presentazione, e non conferenza stampa come l’hanno chiamata erroneamente, continuerà a sviluppare progetti di alta formazione e ricerca a Ragusa grazie ad una continua e costante sinergia e grazie soprattutto alla disponibilità in termini economici che la società iblea ha sempre mostrato.
In conclusione ha detto il sindaco Giuseppe Cassì : Si tratta di un traguardo importante per la comunità e in particolar modo per i nostri giovani. Stiamo investendo molto sulla loro formazione anche con il sostegno di diverse componenti del territorio. Con il nuovo corso di laurea sarà possibile porre un freno alla migrazione dei nostri giovani evitando di perdere risorse fondamentali per il nostro territorio.

di Direttore04 Apr 2022 23:04
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