Il traghetto costa troppo. Multata la Caronte

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Lo abbiamo sempre detto. Il ponte è necessario ma forse ci sono tante altre cose da fare prima. Intanto però interveniamo sui prezzi che vengono applicati dalla società che gestisce i cosiddetti traghetti privati. Basta pensare che un’andata e ritorno per un automobilista costa quasi 80  euro. La notizia quindi non ci sorprende e anzi ci fa pensare che quello che abbiamo detto tante volte è giusto. Infatti quasi 4 milioni di euro di multa sono stati inflitti alla Caronte & Tourist per i prezzi troppo alti sullo stretto di Messina.  Secondo quanto accertato, la società sanzionata è in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina, e ha sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente gravosi per i consumatori.  L’Antitrust ha analizzato le tariffe applicate ai passeggeri dei traghetti con autoveicolo, che risultano sproporzionate rispetto ai costi sostenuti (eccessività) e tale sproporzione è irragionevole rispetto al valore del servizio reso. Per la valutazione di eccessività – spiega l’Antitrust – sono stati utilizzati vari test e tutti hanno fornito risultati univoci: esiste una significativa sproporzione tra i ricavi e i costi di C&T nell’offerta di servizi di traghettamento di passeggeri con auto al seguito. I prezzi sono risultati anche iniqui, ossia irragionevolmente sproporzionati rispetto al confronto con benchmark internazionali. Infatti, C&T applica tariffe molto più elevate rispetto agli operatori attivi su rotte comparabili, che peraltro offrono servizi decisamente più evoluti. Il differenziale di prezzo rispetto alla concorrenza internazionale non è dunque giustificato dal livello qualitativo del servizio offerto: la flotta di C&T è caratterizzata da un’età media molto elevata (27 anni) e il servizio di traghettamento viene giudicato scarso dalla maggioranza degli utenti.  Insomma la società è in posizione di assoluta dominanza nel traghettamento passeggeri con auto al seguito e ha sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente gravosi per i consumatori. Si poteva fare qualcosa anche prima. La regione avrebbe dovuto intervenire e puntare sul problema dell’insularità. Abbiamo sempre detto che per andare in “Italia” con la macchina non c’è un’altra possibilità oltre ai traghetti sllo stretto. Per noi dovrebbe essere davvero una cifra modesta, anche per i mezzi e questo servirebbe anche ad aiutare il sistema. La Caronte si è difesa dicendo di aver fatto sempre bene il proprio lavoro in pratica mantenendo gli stessi prezzi da anni.   E’ probabile! Quindi i prezzi erano alti fin da allora.

di Direttore14 Apr 2022 22:04
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