Comiso: con…fusione per la …fusione

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Poche idee e grazie a Dio molto confuse. E’ proprio il caso di dirlo sentendo le dichiarazioni di due illustri esponenti politici comisani.
Prima Gigi Bellassai  ( vedi intervista su Teleiblea  https://youtu.be/ZeauVEuEYqM )  che non ha avuto, crediamo, il coraggio di dire come davvero stanno le cose e poi Gaetano Gaglio che, pur essendo molto competente anche in amministrazione,  fa in questo comunicato un ragionamento abbastanza confuso.
Infatti ci si dimentica che quando si fa una fusione, e qualcuno ha il 96,5 % delle quote, ha tutto il diritto di comandare. Non diciamo “dovere” perchè quella è un’altra cosa. Il dovere di Catania (SAC), che spendendo una manciata di milioni, si ritrova proprietaria di un aeroporto, annessi e connessi, sarebbe stato ben altro.  Doveva farsi in quattro per assicurare al territorio la funzionalità delle struttura. Insomma il rapporto costo benefici è tutto a favore di Catania e dei suoi infiltrati.
Ora dicevamo Gaglio scrive e mette subito le mani avanti assicurando la sua disponibilità al sindaco anche se questo piano di fusione non lo convince. :
Purtroppo, scrive Gaglio,  il piano di fusione approvato in consiglio comunale non contiene alcuna assicurazione sull’operatività dello scalo nei prossimi anni: qualora Sac ritenesse più efficiente concentrare il traffico solo su Catania potrebbe chiudere lo scalo senza che il territorio possa eccepire alcunché. Il piano sancisce infatti la fine di ogni potere di controllo e indirizzo del Comune di Comiso, e quindi degli Enti pubblici e del nostro territorio. Un risultato purtroppo dovuto al
fallimento della strategia dell’Amministrazione Schembari e dei consulenti che per lei hanno seguito la vicenda aeroportuale, che non è riuscita a sottoscrivere l’aumento di capitale sociale di Soaco entro i termini, fidandosi ciecamente delle rassicurazioni dell’Amministrazione Regionale, che ha perso inerme il 32% delle quote di proprietà del Comune di Comiso e che si è presentata alla fusione con appena il 3% delle quote.
A nulla sono valse purtroppo le preoccupazioni che ho manifestato( Gaglio parla in prima persona)  in ogni sede istituzionale e le richieste di piani di riserva che hanno ricevuto solo rassicurazioni rivelatesi fallaci.
E a proposito di queste rassicurazioni sembra, diciamo noi,  proprio la storiella di affidare le pecore al lupo.   Gaglio  è certo che l’attuale  governance di SAC, dal presidente Gambuzza all’amministratore delegato Torrisi, non  riserverà brutte sorprese nel breve periodo ma bisogna evidenziare  che comunque sia Comiso ha perso tutte le sue quote della Soaco
A questo proposito sarebbe giusto  approfondire immediatamente i dubbi sulla liceità dell’attuale composizione del capitale sociale di SOACO ai sensi della concessione e del bando di selezione del socio privato e intenterò, se necessario, tutte le azioni a tutela degli interessi pubblici del nostro
territorio, che ha bisogno di un Aeroporto che resti aperto e ne supporti lo sviluppo.

di Direttore14 Apr 2022 15:04
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