Eccole di nuovo: Le strisce blu !!!!!
Da domani, giovedi 24 marzo si riparte con le strisce blu. Personalmente, chi vi scrive, non è propenso a questa ulteriore tassa a carico dei cittadini che, e lo si può facilmente dimostrare, porta ben pochi benefici. Meglio sarebbe stato incrementare il servizio pubblico magari con mezzi ettometrici piuttosto che far spendere ai cittadini altri soldi oltre alla benzina etc etc. A sostegno della mia tesi c’è il fatto che nei mesi in cui si è potuto posteggiare senza le strisce blu non è successo nulla di grave, nessuna crisi di nervi per il quotidiano battibecco con gli addetti, nessuna difficoltà a trovare lo spazio e quindi sempre secondo me se ne poteva fare assolutamente a meno. Inoltre non c’è più quella esigenza che i commercianti avevano di far girare i posti auto davanti agli esercizi . Oggi invece dicono “magari ci fosse un po’ di confusione”. Quindi resta solo la finalità del lavoro per gli addetti che così possono guadagnare dignitosamente. A parte queste considerazioni, partecipando alla conferenza stampa di questa mattina al Comune ci siamo però resi conto che il servizio è molto moderno, tecnologicamente avanzato e senza dubbio potrà venire incontro all’automobilista. Si parte ad esempio dai mille e passa stalli in città che sono numerati e quindi facilmente individuabili grazie ad una app che vi potrà indicare dove c’è uno spazio libero nella zona che vi interessa. Inoltre le nuove macchinette sono del tutto elettroniche e permettono il pagamento con carte di credito e contanti ed infine, da non dimenticare, al contrario di altre cittadine se l’utente dovesse sostare più del tempo indicato dallo scontrino apposto sul parabrezza avrà una giornata di tempo per pagare la differenza o recandosi alla sede della società che si trova in Viale del Fante 2A oppure pagare on line sia utilizzando la macchinetta stessa o con la propria email. Insomma siamo stati bene per un po’ ma ormai il dado è tratto: le strisce blu sono ritornate. Di positivo c’è la tecnologia avanzata.
