350 milioni da non rifiutare.

< class="t-entry-title title-giornale-before h3">>

Arriva la notizia che domani lunedi, 7 marzo, l’assessore Falcone farà un sopralluogo sulla costruenda  autostrada per Gela, nel tratto tra Ispica e Modica. Si tratta di verificare una galleria e dichiarare che ormai si è davvero a buon punto. Intanto leggiamo anche il comunicato di Legambiente che, alla decisone del competente ministero di inserire la tratta ferroviaria tra Ragusa a Vizzini tra quelle strategiche, fa una proposta che giudico azzardata. Nel comunicato si afferma che “Appare quindi anacronistico, alla luce degli obblighi del governo italiano in ordini agli obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici nel campo dei trasporti, il finanziamento della tratta Modica Scicli dell’autostrada. L’autostrada da Modica a Scicli nei suoi 11 km, non solo distruggerà 50 ettari di terreno agricolo senza portare alcuna utilità per i cittadini tranne che per il consorzio autostradale siciliano, ma farà aumentare le emissioni di CO2. Questa autostrada, che servirà  esclusivamente traffico locale, era stata pensata negli anni sessanta per collegare i due poli petrolchimici di Siracusa e Gela, che oggi non ci sono più . Con il completamento del tratto Pozzallo-Modica e l’apertura dello svincolo di Modica posto al centro della provincia, la maggior parte della popolazione sarà servita dall’autostrada, per cui non si capisce a cosa serva questa nuova tratta, considerato anche la prossima costruzione della Ragusa- Catania. Se effettivamente si vuole contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e puntare su un turismo sostenibile appare molto più produttivo spostare i 350 milioni di euro dell’autostrada sulla ferrovia.   Ora capisco perfettamente il pensiero di Legambiente ma a noi hanno insegnato, e proprio in questi momenti l’assunto sembra quanto mai opportuno, che bisogna prendere quello che c’è perchè non si sa mai quello che accadrà. Abbiamo detto no a tutto e restiamo con un pugno di mosche ( o è meglio dire Mosca). In base alla esperienza comune una ferrovia, seppur eccellente idea,  avrà bisogno di almeno 15 anni per poter essere fruibile sempre se non ci sono cambiamenti totali non auspicabili. Aggiungere 11 chilometri fino a Scicli e magari a Marina di Ragusa darebbe una chance in più anche al turismo che oggi va molto di moda cioè quello di prossimità  che viaggia molto in auto ed in bus. E non è vero che la Siracusa Gela una volta che non ci sono i poli petrolchimici non serve più. Infatti c’è sempre il sogno di chiudere l’anello stradale della  Sicilia che manca solo del pezzo sud occidentale cioè da Gela a Mazzara del Vallo. Infine, mi permettano gli amici ambientalisti, credo che dovremo capire quale sarà il futuro dell’aeroporto una volta che è passato del tutto a Catania. Se negli ultimi anni sono stato facile profeta affermando che la gestione catanese non ha a cuore Comiso è probabile che neanche nel futuro  ci sia un cambiamento di umore nei confronti dello scalo casmeneo.  Inoltre se ci fosse un collegamento del genere senza un’impegno della Sac a far mettere più voli a Comiso ci sarebbe invece il fenomeno contrario. Chi sceglierebbe Comiso con 2 o 3 voli giornalieri  quando invece potrebbe andare a Catania con il treno e avere a disposizione 100 voli al giorno ?.  Per chiudere, però, siamo comunque molto favorevoli  a quell’idea di ripristinare il tragitto da Ragusa a Vizzini e poi collegarsi con la ferrovia per Catania.   Una ventina di anni fa su proposta della Provincia si riparlò della ferrovia Pedemontana  e ricordo i sopralluoghi fatti con i tecnici delle ferrovie. Si tratterebbe di 34,4 km complessivi, le gallerie hanno uno sviluppo  stimato in 17,6 km, i viadotti di 3,3 km La linea sarebbe a binario unico, ma avrebbe una capacità di 90 treni/giorno: più che sufficiente per il traffico prevedibile nell’area. Il raggio di curvatura minimo è pari a 500 m, la velocità massima sarà di 160 km/h con alcuni tratti limitati a 110 in corrispondenza dei raggi di curvatura minimi. Il costo complessivo dell’intervento può essere stimato, sulla base di interventi similari in fase di realizzazione o di progetto, pari ad 800 milioni di Euro. Il percorso c’è come si vede  ma è solo come traccia perchè sarebbe tutto da rifare basta guardare la galleria della foto… Non so,  io i 350 milioni non li perderei.

i

di Direttore06 Mar 2022 21:03
Pubblicità