Il brutto il bello ed il……cattivo!
La lamentela non è tanto peregrina soprattutto dopo la splendida immagine che si è data di Ragusa e Ragusa Ibla durante la trasmissione “Paese che vai” in onda questa domenica mattina. Devo fare i complimenti al programma e a chi ha collaborato con l’organizzazione perchè è venuto fuori uno spot culturale e promozionale di livello molto alto. L’idea poi di popolare il centro della città nei pressi dei suoi monumenti principali, con personaggi in costume d’epoca, mi è parsa subito eccellente, fin dal momento della registrazione del programma, tanto che avevo suggerito di dar vita, nel futuro, ad una specie di rappresentazione storica da ripetere magari una volta al mese nella bella stagione per richiamare turisti. Giusto quindi lodare tutti, dall’amministrazione ai proprietari etc etc. Però, per dare al Comibleo quello che è del Comibleo, non ci si può esimere dal convenire con loro che, spesso, non si capisce il bene che si ha trascurandone l’immagine, anche quella che sembra poco importante ma così non è. La foto mostra il cartello che indica l’entrata a Ragusa Ibla venendo da Giarratana. Una strada mal tenuta, che necessità di interventi immediati, con alcune curve pericolose e poi questo cartello che pur indicando una città patrimonio dell’Unesco desta dubbi consistenti. E allora Comibleo ha ragione. Ora non vogliamo fare i cattivi mettendo il disco della solita tiritera di due pesi e due misure oppure che “quelli di Ibla non contano nulla” ma è innegabile che in un quadro generale che tende a migliorare l’immagine il paragone con la rotatoria da 240.000 mila euro calza benissimo. Non servono cifre del genere ma nell’enorme cassettone dei fondi per le periferie, per la rigenerazione etc avremmo potuto pensare a questo ingresso della città che non è secondario perchè accoglie quelli che fanno un itinerario paesaggistico e naturale che parte da Noto va a Palazzolo e poi viene a Ragusa. Insomma anche se fosse riservato a pochi un ingresso della città merita un’attenzione maggiore.
Condivido pienamente 240.000 euro per una rotatoria niente affatto green .. con dei pupazzi che fanno ridere.. poi si percorre la strada che porta dentro la città dove un tempo esistevano sul marciapiede gli alberelli e si nota lo squallore io avrei ripristinato l’alberatura laterale e come dice l’articolo qualche cartello più decoroso..ma così è la vita..