Riecco il bando per Donnafugata

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Qualche settimana fa l’amministrazione aveva deciso di ritirare di gara per l’affidamento di alcuni servizi ausiliari del Castello di Donnafugata perchè su varie sollecitazioni ci si era accorti di diverse incongruenze o comunque di difficoltà a svolgere appieno tali servizi.

Oggi  con determinazione n. 3651/2021 è stato approvato invece il nuovo disciplinare di gara con un termine di scadenza per presentate le istanze fissato per le ore 12 del 31 maggio 2021.

A renderlo noto è il Vice sindaco, con delega allo Sviluppo Economico Giovanna Licitra la quale ricorda che il Comune di Ragusa è risultato beneficiario dell’azione disciplinata nel bando sottomisura 7.5 “Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala”, ottenendo un decreto di finanziamento prot. n. 310/U/2020 del 11/12/2020 del GAL Terra Barocca per la somma di euro € 292.528,34 in ordine alla realizzazione dei lavori presso il Castello di Donnafugata, finalizzati all’esecuzione di nuovi servizi e nuovi allestimenti in alcune aree site al piano terra per finalità ricreative e culturali (sala congressi e sale annesse, bookshop e bistrot), nonché per la creazione di n.2 info-point turistici presso il Castello – sede operativa principale della rete comunale – e presso l’area adiacente al Porto Turistico di Marina da strutturare anche come nodi di una prossima efficace rete info telematica di condivisione delle risorse e dei contenuti informativi a fini turistici fra le attuali sedi ed, in prospettiva, con gli Info point di altri 4 Comuni del GAL Terra Barocca che sono, oltre Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina.

Nel predetto decreto di finanziamento – precisa il Vice sindaco Giovanna Licitra – veniva espressamente statuita la perdita di finanziamento nell’ipotesi in cui i beneficiari non avrebbero provveduto, conclusi i lavori, ad affidare ad enti operanti in regime di no profit. Preciso altresì che gli atti di gara in esame sono stati adottati a seguito di procedura di riesame dei provvedimenti precedentemente pubblicati che prevedevano, in particolare, l’obbligo, in capo all’aggiudicatario, di versare al Comune di Ragusa una percentuale sugli utili incassati per il servizio di bookshop e bistrot. Successivamente gli uffici competenti hanno preso atto della mancanza di coerenza con quanto previsto dalla sottomisura 7.5 del GAL Terra Barocca e delle “linee guida per esaltare il valore aggiunto dello strumento CLLD PSR/PO/FESR Sicilia 2014-2020”, di cui allegato “A” al DDG n. 3793 del 27.12.2018 dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della Pesca della Regione Siciliana, secondo cui i beneficiari della misura, nel rispetto del Dlgs n. 50/2016 smi, sono tenuti ad affidare i servizi ad “un soggetto che senza finalità di lucro assicurerà la gestione dell’investimento realizzato anche attraverso l’erogazione di servizi di base resi in forma non gratuita a copertura dei futuri costi di funzionamento. Tenuto conto di quanto sopra, si è, quindi, proceduto alle necessarie modifiche finalizzate ad eliminare tali anomalie”.

Potranno partecipare alla gara i soggetti che operano senza finalità di lucro; l’affidatario è tenuto ad assicurare la gestione dell’investimento realizzato anche attraverso l’erogazione di servizi di base resi in forma non gratuita a copertura dei futuri costi di funzionamento. Resta inteso che potranno partecipare Detti soggetti aventi finalità di promozione in campo culturale, artistico, turistico e artigianale dovranno essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Dlgs.vo 50/2016 e s.m.i., fermo restando che l’affidatario verrà individuato secondo le regole dell’evidenza pubblica, meglio esplicitate dal Capitolato e dal Disciplinare di gara secondo le regole del Codice degli Appalti. Per tutta la durata dell’appalto permane obbligo del mantenimento del requisito previsto dal presente articolo.

L’appalto in questione, anche in conformità a quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali, prevede l’affidamento dei servizi, per la durata di anni tre, che riguarderanno: “apertura e chiusura del Castello e delle sale e spazi interni”, “custodia, sorveglianza e controllo degli accessi”, “biglietteria, prenotazioni e vendita”; “sala congressi”, “audioguide”, “bookshop”, “bistrot (bar + tavola calda + wine bar + cocktail bar)”, “baby sitting” e “2 info-point”, uno interno al Castello, adiacente alla biglietteria, ed un altro a Marina di Ragusa”. Tutti gli atti di gara sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sulla Gazzetta Europea.

I concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione nel Registro Imprese della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura oppure nell’Albo degli Artigiani, od in altri Registri, Elenchi o Albi, per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara, ovvero di promozione in campo culturale, artistico, turistico e artigianale risultanti dai relativi Statuti e Atti costitutivi. Nell’ipotesi di partecipazione da parte di un soggetto non tenuto all’obbligo di iscrizione ad alcun Registro, Elenco od Albo, il concorrente dovrà produrre una dichiarazione con la quale attesti l’insussistenza del suddetto obbligo fornendo evidenza degli oggetti di attività, allegando documentazione dimostrativa (ad es. Atto Costitutivo, Statuto etc.). In alternativa Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito. Per comprovare il requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti;

  • in merito al requisito della capacità tecnica e professionale, ogni partecipante alla gara deve aver svolto negli ultimi tre anni dei servizi analoghi. In particolare, ogni concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio antecedente alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, servizi analoghi a quelli oggetto della gara per un periodo continuativo di almeno sei mesi. – La comprova del requisito, è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice.

Trattandosi di appalto di servizi svolto da soggetto che opera senza fine di lucro, – afferma il vice sindaco Giovanna Licitra – l’Amministrazione Comunale ha deciso di compartecipare alle spese di gestione il cui importo annuale viene determinato secondo un criterio così detto “A scalare”. Si tratta di un atto che riveste una certa importanza per lo sviluppo economico, culturale e sociale del territorio comunale in quanto riesce a coniugare un decisivo miglioramento dei servizi culturali del Castello di Donnafugata con l’attività svolta dagli enti no profit e, nel contempo, rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo economico locale

di Direttore30 Apr 2021 14:04
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