Sicilia in zona arancione: l’amarezza di Musumeci

Il provvedimento del governo nazionale che porta in arancione tutte le regioni in giallo, ha creato un sentimento di comprensibile amarezza in molti siciliani. Ci aspettiamo che vengano finalmente disposti quegli indennizzi che troppi operatori stanno ancora aspettando. Utilizziamo questi giorni per far procedere velocemente la campagna vaccinale perché tutti hanno diritto a tornare il prima possibile alla normalità.  quindi da da lunedì 15 marzo la Sicilia passerà da zona gialla ad arancione. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge circa le misure di contrasto all’emergenza sanitaria. La Sicilia, come tutte le altre regioni italiane, sarà poi rossa a Pasqua, da sabato 3 a lunedì 5 aprile: ristoranti e bar chiusi, aperti solo supermercati, edicole e tabacchi. Anche gli spostamenti saranno limitati al solo ambito regionale per motivi di necessità, lavoro e salute. Nella zona arancione in vigore da lunedì, invece, sono consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È vietato spostarsi fuori dal proprio comune, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. In zona arancione è consentito, all’interno del proprio comune di residenza, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi. Il coprifuoco rimane fissato alle 22.00.

di Stefano Ferrera12 Mar 2021 17:03
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