“Asfaltiamole tutte!” Ma la Rotatoria Piccitto che fine ha fatto?

L’amministrazione Cassì aveva puntato molto sulla questione strade cittadine e aveva lanciato lo slogan che riportiamo nel titolo. Purtroppo non è andata cosi. Almeno ad un anno dall’insediamento. Escluso Viale dei Platani le altre strade sono come prima. Una chiacchierata tra noi e l’assessore Giuffrida ha chiarito che il problema non è l’asfalto ma come è fatto il manto stradale. Sembra infatti che nel passato a Ragusa non ci siano stati buoni manovali, stradini, ingegneri ed altro visto che nessuna strada cittadina sia stata fatta a regola d’arte.
E chiaro che la situazione scatena la critica delle opposizioni, che dimenticando il passato che le apparteneva, oggi si scatena contro cassiì.
“L’avevano chiamata, con una certa prosopopea, Ora, però, bisognerebbe rinominarla con il titolo “Asfaltiamone una sola”. Che fine ha fatto la faraonica iniziativa dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto rifare tutte le strade della città?” A chiedere lumi è il capogruppo del Movimento Cinque Stelle al consiglio comunale di Ragusa, Zaara Federico, la quale sottolinea che, avviato nel novembre scorso, “questo grande progetto, così almeno era stato presentato alla città, si è caratterizzato finora per la riasfaltatura solo di viale dei Platani e di un piccolo tratto di viale Leonardo Da Vinci. Insomma, se si continua di questo passo, cioè una strada ogni sei mesi, difficilmente, al contrario di quanto annunciato, nei cinque anni si completeranno tutte le arterie stradali cittadine che stanno messe peggio”.
Questo è quanto detto dal M5S ma chi scrive si chiede anche che fine ha fatto la famosa rotatoria di via DiVittorio. Anni di sperimentazione buttati al vento. Eppure la via suddetta necessita di molti interventi. Prima di tutto l’asfalto visto che è stata “arripizzata” per il Giro di Sicilia e poi le strisce bianche e le corsie preferenziali ed infine la rotatoria che noi di Reteiblea abbiamo chiamato “Piccitto” ma non per sfottere ma solo per individuare un momento della nostra storia cittadina passato in “cavalleria”

di Direttore04 Giu 2019 11:06
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