Passalacqua, via alle semifinali: stasera a Venezia (ore 20, streaming su LBFTV) gara uno

L’annata dello sport ragusano è già straordinaria nel calcio, che ha registrato le promozione in D del Marina, in Eccellenza del Ragusa (ancora in corsa per la Coppa Sicilia) e  in A1 della Virtus Futsal Ragusa (arrivata domenica, complimenti vivissimi) più la Coppa Italia di A2 ancora delle calciatrici del presidente Luca Causarano. Ma non è finita, dato che il Ragusa Rugby è nella poule promozione per la B e che (dopo la seconda Coppa Italia della Passalacqua) attendiamo con fiducia altre buone nove dal basket. In campo maschile la Virtus sfiderà in semifinale l’OrSa Barcellona sulla strada delle B: in campo femminile, la Passalacqua inizia stasera, per la sesta volta in sei anni di A1, il tratto conclusivo del percorso-sogno verso il traguardo più ambito. La semifinale era scontata per gli addetti ai lavori, ma pensavano che l’avversario sarebbe stato (tanto per cambiare) Schio. Invece l’Umana Reyer Venezia,  in testa dalla prima di campionato,  avendo “sporcato” lo straordinario ruolino di marcia con la sconfitta per un punto a S. Martino di Lupari nell’ultima giornata, ha dovuto cedere il primo posto alle scledensi. Di conseguenza le aquile, liquidata senza grossi sforzi Lucca nei quarti, in gara uno di semifinale dovranno vedersela sul parquet del PalaTaliercio di Mestre (ore 20, diretta streaming su LBFTV, arbitri Bartoli di Trieste, Wasserman di Trieste e Morassutti di Sassari) con le lagunari, vittoriose nelle due sfide della regular season e in due sole gare con la Geas Sesto S. Giovanni nei quarti. Dopo gara 1, il calendario degli altri incontri “a prescindere” prevede gara 2 giovedì 18 alle 20 e gara 3 lunedì 22 (Pasquetta) al PalaMinardi. Gara 4 è in programma ancora al PalaMinardi per mercoledì 25: non ancora fissata la data dell’eventuale bella (gara 5), da disputare comunque al PalaTaliercio. Difficilissimo fare pronostici: nel 2018 la Passalacqua passò al PalaTaliercio due volte su tre incontri e conquistò la finalissima scudetto a Venezia con una straordinaria gara 5. Come in passato, e come sempre, anche quest’anno può davvero succedere di tutto: di sicuro coach Gianni Recupido può contare su di un gruppo in forma, in buone condizioni fisiche, motivato, caricato al massimo e voglioso di “bersaglio grosso”. Niente auguri, per scaramanzia, ma foooooorza aquile questo si…..

di Lina Giarratana16 Apr 2019 14:04
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