Grazie assessore!!!
Capisco che non è solo merito nostro ma ci piace pensare che la protesta di Reteiblea, nata appena conosciuti il percorso e le modalità d’uso dei bus navetta istituiti dall’amministrazione comunale, era fondata tanto da ottenere il cambiamento del percorso precedentemente comunicato.
Avevamo infatti detto che per serietà di città, anche se è una navetta, si deve agire con visione più ampia pensando anche a quelli che, turisti, non guardano i 6×3 affissi nella parte alta della città e non leggono le pagine dei nostri giornali.
Il turista ad esempio vuole un bus, non gli interessa di chi sia, meglio se a pagamento, che passi in posti deputati a questa bisogna ed in orari certi in modo da poter pianificare escursioni e visite notturne.
Ora il comunicato del comune ci dice che nell’ambito della sperimentazione del servizio bus navetta da e per Ragusa Ibla recentemente attivato dall’amministrazione comunale, a partire dal prossimo fine settimana (29-31 marzo) sono state apportate alcune variazioni con la finalità di
definire via via un servizio più efficace e rispondente ai bisogni di cittadini e
visitatori.
Nel dettaglio le modifiche apportate:
1 – Il Terminal Ibla è spostato dalla chiesa SS. Trovato all’ ingresso del Giardino
Ibleo (pensilina AST presso totem multimediale); pertanto la via Avv. Ottaviano
verrà percorsa solo in un senso (entrante ad Ibla);
2 – Il percorso di risalita da Terminal Ibla sarà simile al percorso di AST (linea 33) e
quindi con fermate intermedie a Largo Camerina, Piazza della
Repubblica e Largo San Paolo presso le pensiline AST;
3 – La fermata intermedia in discesa presso Largo San Paolo sarà effettuata solo a
richiesta presso pensilina AST corsia destra (accesso area parcheggio camper).
Quasi tutto OK. Noi avevamo suggerito di risalire per Viale mazzini fino al ponte san Vito ripercorrendo il tragitto dell’AST per soddisfare le esigenze di chi abita o soggiorna in altra parte della città. Ma così non è stato deciso. Forse perchè, a conti fatti 6 euro a tratta, tanto paga il comune al vettore, è davvero poco (manco la nafta) oppure si è opposta l’AST che non vuole linee in sovrapposizione. Ma è in questi casi che conta la qualità e la forza dell’amministrazione.