Passalacqua: dopo “quota 100”, sabato sera a Torino per la prima “vendetta”.

Mandata in archivio la “quota 100”, e preso atto con soddisfazione della perfetta riuscita dell’intervento cui è stata sottoposta a Roma la capitana Lia Valerio (ci vorranno due mesi per il recupero, auguri), la Passalacqua inizia il girone di ritorno e trova subito l’occasione di “vendicare” uno degli schiaffi che hanno fatto sicuramente più male: la sconfitta con Torino nell’OpenDay al PalaMinardi. Senza Dearica Hamby e praticamente anche senza Laura Spreafico, le aquile furono battute 54-56 con il tiro dell’overtime fermato dal primo ferro sul filo della sirena: senza dubbio non si vide una grandissima Passalacqua, però una sua vittoria non sarebbe comunque stata immeritata. Gli effetti negativi della sconfitta, vera sorpresa della giornata d’apertura, sono stati piuttosto pesanti e hanno portato, tra l’altro, l’eliminazione dalla Final Four di Coppa Italia: ma va detto che le aquile sono riuscite a riprendersi, e a parte la scoppola a Schio, hanno lasciato intravvedere in varie occasioni il potenziale di cui dispongono, nonostante la sfortuna (altre due gare perse per un punto e due punti), la lunghissima assenza di Laura Spreafico (appena recuperata) e, adesso, l’infortunio in Portogallo a Lia Valerio. Sono inoltre andate benissimo in Europa, vincendo a punteggio pieno il loro girone e piazzandosi addirittura seconde dietro Venezia nel ranking generale, il che ha consentito di saltare un turno intermedio e attendere la vincente tra Gdynia e Umea. Il bicchiere può quindi essere ritenuto mezzo pieno, però devono subito iniziare la scalata verso posizioni migliori in vista della “novità” fase ad orologio. Le torinesi, invece, hanno poi vinto solo in casa con Battipaglia, scivolando nella parti basse della classifica e non possono più permettersi passi falsi: per questo la gara del PalaRuffini (sabato ore 20,30- arbitri Patti di Montesilvano, Lestingi di Anzio e Vanzini di Milano) si annuncia di grande interesse e di particolare significato per entrambi i quintetti. Proprio nell’ottica della sfida di Torino, con Battipaglia coach Gianni Recupido ha dato molto spazio anche a Miccoli e alle giovanissime di casa, ottenendo riscontri molto positivi: favorito dalla quasi immediata percezione della facilità dell’impegno, ha adottato una strategia logica, tentando anche di provare “sul campo” qualche possibile rimedio per tamponare l’assenza del capitano. Indubbiamente, sabato sera a Torino non sarà certo facile, ma come domenica prossima a Broni, le aquile sanno di giocarsi una buona fetta della stagione: se, come sempre, la prudenza è d’obbligo, la qualità e la determinazione biancoverde garantiscono tutte le potenzialità per un “uno-due” importantissimo in chiave futura.

di Lina Giarratana07 Dic 2017 10:12
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