Passalacqua: conquistato il quinto post, play off con S. Martino di Lupari

E’ stata un’ultima in casa di regular season tutto sommato abbastanza tranquilla per la Passalacqua, che battendo con pochi patemi Vigarano, ormai non più bestia nera,  ha conquistato con una giornata di anticipo la quinta posizione, che la mette in condizione di poter già conoscere in anticipo l’avversaria del primo (si spera) turno dei play off. La sfida, con la consueta andata e ritorno ed eventuale bella, sarà contro S. Martino di Lupari, quarto già stabilito in anticipo, proprio come avviene per le biancoverdi, in questa stagione battuto solamente nella gara decisiva (a S. Martino) per l’ammissione alla Final Four di Coppa Italia: in campionato, invece, le padovane hanno prevalso in entrambe le occasioni, di sei punti in casa e di cinque al PalaMinardi. Proprio queste due sconfitte, insieme con quella assolutamente non preventivata di Broni, hanno probabilmente influenzato più delle altre quattro la posizione finale nella regular season, che comporterà il dover giocare in terra patavina l’eventuale bella. Fermo restando che in proposito il trucco sarebbe quello di sempre, cioè di chiudere il conto in due gare, e che temere (a ragion veduta) una rivale fino all’anno scorso battuta senza particolari difficoltà costituisce una non certo gradita novità assoluta, non si può comunque negare che sia stato raggiunto almeno l’obiettivo minimo “per come si erano messe le cose ad un certo punto”: in altre parole che sono state evitate le tre prime della classe. L’augurio, ovviamente è di poterle incontrare più tardi, quando sarà stato superato il primo turno. Tornando alla gara di domenica pomeriggio, valsa il terzo successo nella striscia iniziale del nuovo coach Gianni Recupido, è un fatto che, a parte l’altalena nel rendimento in alcuni momenti, le aquile (questa volta senza Astou Ndour) hanno fornito una prestazione ampiamente superiore alla sufficienza, tale da motivare un “logico” ottimismo in chiave prossimi play off. Che sono ancora di là da venire, perché prima ci sarà da sbrigare la pratica Battipaglia, per la quale coach Recupido si è detto intenzionato alle sperimentazioni: poi ci si tufferà in quella che viene comunemente definita una lotteria, ma che in effetti è la cartina di tornasole del lavoro fatto in un’ottica di largo respiro, che comprenda l’intera stagione. (Foto Alessio Mauro)

di Lina Giarratana21 Mar 2017 15:03
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