Passalacqua: prima europea al PalaMinardi (20,30) per dare spessore al sogno continentale

14670896_1608850862474126_2425848887436973692_nFinalmente ci siamo! Stasera, attesissima, la prima volta di EuropaCup al PalaMinardi, dopo il vittorioso esordio a Namur: il prestigioso battesimo sul parquet di casa arriva in un momento difficile, senza dubbio il più difficile finora affrontato in quattro campionati di serie A1, che lo fa diventare perfino più importante e più sentito. L’intero gruppo biancoverde guidato da coach Gianni Lambruschi,  affronta l’impegno  (ore 20,30) proponendosi come obiettivo il successo che guarisce ogni ferita, puntando a risollevare il morale, a non dimenticarsi di essere una (molto) grande, a regalare di nuovo ai tifosi l’urlo di gioia che accompagna la sirena al termine di una gara vittoriosa e, certo non meno importante, ad avvertire tutte le altre che le aquile sono sempre in grado di volare altissimo e che hanno tutta l’intenzione di farlo. Contro le francesi di coach Emmanuel Coueret, che si è detto rispettoso del valore delle italiane ma fiducioso nelle potenzialità della sua squadra, sarà lo scontro diretto tra le prime due del girone, ma per la Passalacqua (priva dell’infortunata Benedetta Bagnara) sarà prima ancora la sfida contro il maledetto momento-no: per questo è indispensabile una grande presenza di pubblico, chiamato a garantire un continuo supporto di calore e tifo. E per questo la presenza dei tifosi acquista un valore ed un significato fondamentale. Perché c’è un amore, assolutamente non finito ma che sta vivendo un “passaggio” complicato, da ritrovare in tutta la sua magia e la sua straordinaria capacità di esaltare.

di Lina Giarratana03 Nov 2016 17:11
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