M5S ibleo, l’esame politico e all’Ars la prossima settimana

Approderà all’Assemblea regionale siciliana, la prossima settimana, quella “seconda parte” della Finanziaria regionale all’interno della quale sono previste le somme utili a risolvere tante questioni, come ad esempio il pagamento degli stipendi di alcuni lavoratori il cui destino è legato alla sorte di questo strumento economico.
Appena qualche giorno fa, dalla Commissione Attività Produttive della Regione, è venuto fuori lo stralcio della “finanziarietta” dove si parla di Corfilac, di Aras, Consorzi di Bonifica e lavoratori forestali. Questo dovrà comunque passare dalla Commissione Bilancio e quindi arrivare a Sala d’Ercole.
Lì la prova: l’emendamento che riguarderà questi argomenti, quasi certamente, sarà portato avanti dal Governo Crocetta, ma sarà comunque necessaria la maggioranza dell’aula per approvarlo. Numeri che il Presidente della Regione, al momento, non può vantare e le decisioni del Movimento 5 Stelle potrebbero essere determinanti.
Dice: che c’entra in tutto questo l’amministrazione comunale ragusana? Avete ragione. In apparenza i grillini iblei nulla possono sul destino della finanziaria regionale. Eppure, potrebbe essere questo un esame importante per dimostrare che il movimento è cresciuto e non è più solo un movimento civico vicino alla gente eccetera, ma un organismo politico con tutti i crismi. I tempi sono maturi per far vedere, nei fatti che è possibile esercitare una certa forza nei confronti di quello che accade a Palermo.
Il caso che ci interessa di più è quello del Corfilac di Ragusa.
I dipendenti del Consorzio di Ricerca Lattiero Casearia sono senza stipendio da diversi mesi – almeno 6 – e attendono che qualcuno dia loro le risposte necessarie per poter pensare al futuro.
Sono in ballo alcuni milioni di euro che, non solo determineranno il corrispettivo per quei dipendenti, ma il funzionamento di tutto l’Ente che, come sappiamo, si occupa di ricerca e certificazione dei prodotti caseari di Sicilia.
L’interesse che il Movimento 5 Stelle ragusano dovrà mostrare sull’argomento dovrebbe essere, a nostro avviso, elevatissimo. E dovrà farci vedere se, in questo anno di governo cittadino, hanno potuto notare qual è la differenza tra l’opposizione ai governi e l’effettiva amministrazione di una città come la nostra. Con tutto quello che ne consegue come, ad esempio, prendere a cuore questioni importanti qual è, infatti, il Corfilac.
Il Consorzio (e quindi la Cacioteca regionale che di quella struttura dovrebbe essere il fiore all’occhiello) è un punto di forza ed eccellenza della nostra comunità e non solo la deputazione regionale iblea dovrà occuparsi della questione. La provincia di Ragusa (o quel che ne resta) può contare solo su una manciata di deputati che – speriamo – saranno tutti concentrati, in modo politicamente trasversale nella difesa e nel mantenimento della struttura. Serve una mano anche dal M5S e secondo noi molto dipende dal sindaco Piccitto e dai suoi rapporti con il resto del movimento a livello regionale.
Se è vero che anche i pentastellati ragusani considerano il centro un punto di eccellenza della nostra comunità, vorremmo tanto vedere l’ufficiale assunzione di responsabilità che un sindaco espressione di quella che ormai è politica a tutti gli effetti deve saper spendere.

di Leandro Papa04 Lug 2014 22:07
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