Vogliamo i danni!
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Correntisti e azionisti Mps possono costituirsi parte offesa nel procedimento aperto a Siena, e chiedere di essere risarciti per i danni subiti – spiega il Codacons – I clienti della banca, oltre a vivere ore di incertezze sul futuro dell’istituto, hanno subito un utilizzo poco trasparente se non “spericolato” dei propri soldi, mentre gli azionisti vedono andare in fumo il denaro investito nei titoli della società, a causa delle pesantissime perdite in Borsa registrate da Mps. Una situazione di cui unico responsabile è proprio l’istituto di credito senese, agevolato dalla mancata vigilanza di chi, come Bankitalia, aveva l’obbligo di controllare ed evitare simili operazioni. Stiamo predisponendo sul sito www.codacons.it l’apposito modulo attraverso il quale i clienti della banca e gli investitori potranno depositare formale costituzione di parte offesa presso la Procura di Siena, e avviare così l’iter per veder tutelati i propri interessi economici – spiega l’associazione – Oggi intanto è stato inviato ai PM di Siena Antonino Nastasi e Giuseppe Grosso un esposto del Codacons contro Bankitalia, in cui si chiede “l’intervento dell’autorità procedente per fare immediatamente luce e chiarezza sulla vicenda, poiché accertati i fatti e le eventuali responsabilità si potrebbero configurare, diverse fattispecie penalmente rilevanti quali ipotesi di omissione di vigilanza e concorso negli illeciti contestati per la vicenda MPS”.
di Direttore25 Gen 2013 17:01
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