Secondo Circolo PD: avanti ufficialmente

Secondo Circolo PD: avanti ufficialmente

pd 2Esce allo scoperto il secondo circolo PD a Ragusa. In adempimento del vigente regolamento, viene convocato  per i giorni 25 e 26 ottobre, il Primo CONGRESSO del "Secondo Circolo" del PD DI Ragusa, presso la sede di Via Cairoli n. 33 - Ragusa (Ingresso da Piazzale interno Palazzo Cocim). Il programma delle due giornate prevede: Venerdì, 25.10.13 dalle ore 18.00,   dibattito congressuale;  Sabato, 26.10.13 dalle ore 10.00 prosieguo dibattito congressuale e conclusione  quindi sino   alle ore 20.00, si svolgeranno  le operazioni di voto utili all'elezione delle cariche associative: l'elezione della carica di Segretario del Circolo, del direttivo del circolo del Segretario Provinciale e dei delegati del Circolo all’Assemblea Provinciale.


Progetti di coesione tra RG, CT e SR

Progetti di coesione tra RG, CT e SR

autostrada1Il Comune di Ragusa, assieme a quello di Catania e Siracusa, è  coinvolto in un progetto dell'Invitalia, Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa che, su mandato del Governo ed in particolare del Ministero della Coesione territoriale, mira a valorizzare la potenzialità di alcuni  territori del Mezzogiorno d'Italia.

Per questo motivo stamani presso la sala giunta si è svolto un incontro tra  Giuseppe Smagrassi, Antonello Borrelli, Federico Rea e Francesca Vignola che rappresentavano  Invitalia e gli Assessori ai centri storici e quello al bilancio, rispettivamente Giuseppe Dimartino e Stefano Martorana, presente anche il responsabile del servizio di protezione civile Marcello Dimartino.

I rappresentanti dell'Invitalia hanno parlato dell'iniziativa, che parte sotto l'impulso del Ministro della Coesione territoriale Carlo Trigilia, con la quale si intendono individuare delle iniziative volte alla valorizzazione economico-culturale delle città che sono state prescelte.

Si tratterebbe – hanno spiegato i rappresentanti di Invitalia -  di sviluppare un'azione comune che vedrebbe direttamente interessati Ragusa, Catania e Siracusa con un'idea portante capace di accedere ai fondi strutturali dell'Unione Europea.

L'Assessore Stefano Martorana  ha quindi suggerito la possibilità  di prevedere un miglioramento dei collegamenti viari magari sfruttando la linea ferroviaria esistente che potrebbe essere utilizzata per fini turistici per  visitare luoghi di pregio come il Castello di Donnafugata o Ragusa Ibla. A questo proposito l'amministratore ha parlato dell'interessante progetto della metropolitana di superficie utile  a migliorare la mobilità urbana. Anche una strategica azione di comunicazione per promuovere il Patrimonio Unesco potrebbe essere un'idea utile ad attrarre flussi turistici sempre maggiori per far conoscere non solo il patrimonio culturale e paesaggistico ma anche i prodotti enogastronomici d'eccellenza che il nostro territorio offre.

L'Assessore ai centri storici Giuseppe Dimartino ha posto il tema del recupero e restauro dei beni culturali e dell'importanza che deve essere data alla formazione di specialisti che sappiano scolpire la pietra, elemento prezioso che sapientemente lavorata arricchisce i monumenti barocchi.

Infine si è stata anche messa sul tappeto la possibilità  di studiare un progetto che preveda la realizzazione dei percorsi storici, naturalistici ed enogastronomici sfruttabili per il  cicloturismo.


No IMU per i fabbricati invenduti

No IMU per i fabbricati invenduti

giovanni-mauroNel decreto Imu, in discussione in Aula, e' stata data attuazione al nostro ordine del giorno, approvato il 17 luglio a Palazzo Madama, che impegnava il governo ad esentare dal pagamento dell'imposta gli immobili cosiddetti magazzino appartenenti alle imprese edili. Non possiamo che dirci molti soddisfatti: questa battaglia ci ha visti promotori e ha finalmente dato i suoi frutti". Lo affermano, in una nota congiunta, i senatori del gruppo Grandi Autonomie e Liberta' Giovanni Mauro, Mario Ferrara, Giuseppe Compagnone, Antonio Scavone, Lucio Barani, Giovanni Bilardi, Laura Bianconi e Luigi Compagna, firmatari dell'ordine del giorno.
Nel decreto in discussione si prevede infatti che per l'anno 2013 le imprese non paghino la seconda rata dell'Imu per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita, fintanto che permanga questa destinazione e non siano locati. Nel comma 2 dell'art.1, inoltre, l'esenzione viene estesa al 2014. L'ordine del giorno presentato da Gal partiva dal presupposto che gli immobili rimanenza e gli immobili merce, la cui produzione, scambio o vendita costituisse l'oggetto dell'attività d'impresa delle aziende di costruzioni non dovessero essere assoggettati all'Imu poiché il pagamento dell'imposta avrebbe rappresentato un prelievo fiscale improprio. Per questo si impegnava il governo a "valutare la previsione che gli immobili cosiddetti magazzino appartenenti alle imprese edili fossero esentati dal pagamento dell'Imu". Oggi, concludono i senatori, "non possiamo che dirci molto soddisfatti: la nostra richiesta diventa legge".


Recupero dei centri storici. Se ne parla all'ARS

Recupero dei centri storici. Se ne parla all'ARS

SArs conf stampaemplificazioni amministrative e superamenti degli ostacoli burocratici in modo da favorire nuovi investimenti nei centri storici. E' l'obiettivo a cui mira il disegno di legge presentato stamani in conferenza stampa all'Ars dai deputati de Il Megafono, Nello Dipasquale (primo firmatario), Nino Oddo, Antonio Malafarina e Giovanni Di Giacinto. Si tratta di "norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici" e si pongono lo scopo di recuperare i borghi antichi, recuperando gli edifici abbandonati, mettendo in sicurezza quelli degradati ed evitando la speculazione sui terreni esterni ai centri abitati. Con questa norma, una volta approvata, si prevedono facilitazione per le demolizioni e la successiva ricostruzione degli edifici. Ovviamente non si potrà intervenire con modalità invasive sugli edifici di pregio che dovranno essere salvaguardati e recuperati opportunamente ma senza operare demolizioni. “Le disposizioni che abbiamo presentato – spiega l’on. Nello Dipasquale deputato regionale de Il Megafono – sono rivolte a perseguire la valorizzazione e la rivitalizzazione economica e sociale dei centri storici della Sicilia attraverso norme semplificate e mediante lo snellimento delle procedure riguardanti  il recupero del patrimonio edilizio esistente. Abbiamo appurato che in alcuni casi per portare a conclusione l’iter amministrativo passano perfino due o tre anni prima di poter avere il via libera dai Comuni, dalle Soprintendenze e da tutti gli uffici competenti. Con questa norma, una volta approvata dall’Ars, si potranno ridurre notevolmente i tempi”. Il disegno di legge regolamenta gli interventi relativi all’edilizia di base, a quella monumentale residenziale, a quella specialistica monumentale oltre alle costruzioni moderne. Si prevede la regolamentazione dell’iter per la manutenzione ordinaria e straordinaria interna agli edifici, manutenzione ordinaria e straordinaria sulle facciate e le coperture, restauro e risanamento conservativo. “Il recupero dei centri storici è di vitale importanza – ribadisce Dipasquale – ma naturalmente si dovrà intervenire senza stravolgimenti. E’ possibile, come detto, la demolizione e ricostruzione, ma gli edifici dovranno avere dimensioni, caratteri cromatici, compositivi e tipologici coerenti con i caratteri del centro storico. Si inquadra in questa tipologia anche la ristrutturazione mediante demolizione e nuova costruzione riduttiva dei volumi. Negli interventi di ristrutturazione mediante demolizione è consentito l’accorpamento tra unità edilizie contigue”. Per ottenere i permessi necessari ad intervenire sarà necessaria la relazione istruttoria e il parere del funzionario comunale responsabile del procedimento sulla conformità urbanistica e sulla coerenza dell’intervento ai contenuti della presente legge. Inoltre dovranno essere presentati l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza ed eventuali pareri e nulla osta di altri enti qualora siano previsti da norme specifiche. L’istanza di rilascio del permesso di costruire, corredata dagli elaborati grafici, fotografici e descrittivi, necessari per individuare gli interventi, viene presentata al competente ufficio comunale che rilascia apposita ricevuta di avvenuta presentazione. La data di presentazione della richiesta costituisce avvio del procedimento generale e di quello relativo all’acquisizione del parere di competenza comunale. Entro sette giorni dalla presentazione degli elaborati relativi, il responsabile del procedimento, nominato a termini di legge dal dirigente comunale competente, avanza richiesta alla locale Soprintendenza per ottenere l’autorizzazione paesaggistica e le richieste agli altri soggetti chiamati ad esprimere parere. Tutti dovranno esprimersi entro 30 giorni dalla richiesta. Sarà possibile richiedere ulteriori approfondimenti ma in ogni caso la durata complessiva del procedimento non potrà superare i 90 giorni dalla presentazione della richiesta. Dopo varrà il principio del silenzio-assenso.
 

Arriva l'influenza. Vaccinatevi!!!

Arriva l'influenza. Vaccinatevi!!!

vaccinoL'Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave.

Al fine di rendere  più agevole  la vaccinazione per l’utenza a rischio, l’ASP di Ragusa, già da sabato, 26 ottobre 2013 assicurerà, in tutti i comuni della provincia, l’apertura degli ambulatori vaccinali dalle ore 8,30 alle ore 12,30 per la vaccinazione.

I bambini che vogliono vaccinarsi potranno farlo, gratuitamente, senza prenotazione e presentandosi direttamente agli ambulatori per la somministrazione del vaccino.

La vaccinazione è inoltre offerta gratuitamente alle forze di polizia e ai vigili del fuoco, considerato il ruolo essenziale svolto nell'ambito della sicurezza ed emergenza.


Calcio: Savarese nuovo presidente.Voglio una squadra diversa

Calcio: Savarese nuovo presidente.Voglio una squadra diversa

calcio piediDa stamattina la società dell’ASD Ragusa Calcio ha un nuovo presidente. Si tratta di Nicola Savarese, già vice presidente della società, che ha “ereditato” la presidenza da Enzo Vito (dimissionario).  L’incontro tra le parti si è svolto a Napoli, dove c’è stato il passaggio del testimone tra Vito e Savarese. “Voglio bene a questa città perché ho incontrato gente per bene, dai tifosi che mi hanno dimostrato tutta la loro vicinanza ai semplici cittadini che mi chiedevano del futuro della squadra.” Sono le prime parole del neo presidente Savarese, dopo aver firmato il passaggio di proprietà della società.  “Innanzitutto vorrei che tutto il gruppo dimissionario, che sarebbe l’organico della dirigenza, tornasse a ricoprire i ruoli lasciali vuoti. Poi mi rivolgo ai tifosi: da oggi voglio una squadra diversa che abbia è più serenità nello spogliatoio e serenità sugli spalti. Sogno una tifoseria sempre vicina a noi perché in questi giorni difficili ho capito che persone straordinarie sono i nostri tifosi. Mi auguro che già da domenica contro il Pomigliano possiamo trovare la prima vittoria in casa, davanti al nostro pubblico.  Nel primo pomeriggio, lo staff dirigenziale dimissionario, ha raccolto l’appello del presidente Savarese, ed dopo una breve consultazione ha deciso di tornare in seno alla società.

 


Una strategia per l'aeroporto di Comiso.

Una strategia per l'aeroporto di Comiso.

fokker-100 Mercoledi 30 ottobre alle ore 15,30 a Poggio del Sole verrà presentata una possibile strategia per l'aeroporto di Comiso che  appena aperto  fa i passeggeri che ci si aspettava. La compagnia irlandese infatti che al momento è l'unica cliente dello scalo, grazie anche ai prezzi abbastanza bassi, in media riesce ad  occupare  una buona percentuale dei posti sui suoi aerei e questo  ha permesso alla direzione dell'aeroporto di lanciare grida di giubilo. Per la Soaco infatti 10 mila passeggeri al mese sono quasi una vittoria inaspettata ma alla fine di un anno i conti vengono facili facili. Continuando così si arriva a 120 mila e sono pochi. Occorrono soluzioni radicali. Soprattutto occorre far si che lo scalo non sia in esclusiva per la Ryanair e possa servire anche il traffico business che deve raggiungere Roma e Milano.  Ora per far crescere l’importanza dell’aeroporto di Comiso ed il suo traffico passeggeri, la compagnia AerosudFly ha messo a punto un progetto di sviluppo che prevede un notevole incremento dei voli su destinazioni domestiche e non a partire dal prossimo mese di aprile 2014. L’apporto, infatti, della compagnia irlandese Ryanair è certamente necessario ed insostituibile per la promozione della destinazione “Comiso” ma non riuscirà a soddisfare le esigenze dell’imprenditoria che insiste sull’aeroporto degli Iblei che invece necessita di voli sulle città italiane più importanti con frequenze ed orari più consoni all’economia siciliana.

Ma ogni previsione di espansione potrà essere affrontata solo dopo il posizionamento di un aereo a jet all'aeroporto di Comiso, in modo da effettuare collegamenti con le principali città italiane, come Roma e Milano insieme ad altre capitali europee che potranno essere raggiunte con voli su richiesta.

Il progetto di AerosudFly  sarà quindi utile non solo per gli uomini d'affari ma, grazie ad eventuali voli charter verso Comiso, da destinazioni europee, si potrà contribuire anche migliorare il prodotto turistico siciliano. Questo è, fondamentalmente, la 'ragion d'essere ' di AerosudFly Airways, una nuova compagnia aerea registrata a Malta, che  vuole operare dalla Sicilia per gli interessi dei siciliani. Però il  tempo stringe e non  si può tenere nel cassetto un progetto così interessante. Per iniziare le operazioni occorre anticipare al vettore almeno due mesi di contratto di locazione per il velivolo da utilizzare, un Fokker F-100 Jet, configurato con 105/109 posti, tutti in classe economica.

E richiesto quindi un investimento iniziale  che permetterebbe di preparare l'operativo da aprile a ottobre 2104 che nel dettaglio prevede due voli al giorno dal lunedi a venerdi Comiso/Roma/Milano/Comiso  e due volte la settimana, il venerdi sera e la domenica, il  Comiso/Malta/Comiso.

Questo investimento potrà essere coperto con la partecipazione di una quarantina di azionisti,  definiti  privilegiati, che verseranno una piccola quota individuale.

Intanto si sta già organizzando un sistema web per le prenotazioni on line, con un gateway di pagamento dei biglietti con carta di credito, in modo che, ogni posto, sui voli dell’AerosudFly, sarà disponibile in tutto il mondo permettendo alla società di effettuare incassi immediati necessari per proseguire  nel progetto con l’intento, poi,  di far rientrare dall’investimento i nostri soci privilegiati.

Per permettere ad AerosudFly di iniziare ad operare al servizio di Comiso è importante che gli eventuali investitori si impegnino a versare le loro quote entro il prossimo mese di novembre .

Questo darà alla compagnia la certezza di muoversi su un terreno solido consentendole di  siglare il contratto di locazione del velivolo nel più breve tempo possibile.

Infatti per garantire a Comiso il posizionamento di un aereo sono necessari circa sei mesi di tempo che daranno modo alla compagnia di contrattare con il vettore il miglior prezzo e le migliori condizioni.
Inoltre, occorrono tre mesi per organizzare le prenotazione on - line e renderle disponibili, in tutto il mondo,  da gennaio prossimo con uno start-up delle operazioni  di vendita entro aprile 2014.

E bene far notare che, secondo il piano industriale, considerando una operatività di sette mesi da aprile a ottobre 2014, con voli Comiso/Malta/Comiso ( due volte a settimana) e Comiso, Roma e Milano due volte al giorno (cinque volte la settimana) ed una percentuale di occupazione, solo, del 75% dei posti  si otterranno utili interessanti che permetteranno agli investitori privilegiati di recuperare quanto versato.

Per illustrare nei particolari l’iniziativa, essenziale per Comiso, ma che richiede piccoli investimenti ad un numero limitato ( circa 40) di azionisti privilegiati è stata organizzata una riunione, aperta a tutti gli interessati,  che si svolgerà mercoledì 30ottobre alle ore 16,30 presso l’Hotel Poggio del Sole a Ragusa.

Verrà presentato il piano industriale, i probabili costi d’esercizio oltre alle schede operative dei voli su Roma e Milano e dei charter per l’estate.

La partecipazione è libera ma gradiremmo una mail all’indirizzo aerosudfly@gmail.com dando i nomi delle società e delle persone che saranno presenti.


Comiso: rimborso pendolari

Comiso: rimborso pendolari

studentipendolariL'assessore alla P.i. Giulia Digiacomo, rende noto che da domani, venerdì 25 ottobre, sono in pagamento le somme relative ai rimborsi per gli studenti pendolari dei messi aprile e maggio 2013.
Le somme di denaro possono essere riscosse dagli aventi diritto presso gli sportelli della Banca Agricola Popolare di Ragusa, Agenzia di Comiso, sita in piazza Fonte Diana.


Inaugurazione del nuovo centro direzionale Multifidi

Inaugurazione del nuovo centro direzionale Multifidi

MULTIFIDISarà inaugurato sabato 26 ottobre prossimo (ore 16,30) a Comiso il nuovo Centro Direzionale per le Imprese di pmiRagusa e Multifidi. Il programma dell'evento prevede, dopo la cerimonia di inaugurazione e benedizione, un forum intitolato “La piccola e media impresa, struttura portante del tessuto economico italiano” al quale interverranno il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari, l'assessore regionale alle attività produttive Linda Vancheri, la presidente dell'Osservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza (ONPS) Claudia Corinne Benedetti, il segretario nazionale dei cinque corpi di Polizia Benito Risca, il presidente di pmiSicilia Marcello Candela, il segretario generale di pmiItalia Giovanni Quintieri, il vice direttore generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa Gaetano Cartia, il presidente della VI Commissione Ars Pippo Digiacomo e il sindaco di Comiso Filippo Spataro. Sono stati anche invitati, tra gli altri, il capogruppo del PDL all'Ars Antonino D'Asero, i deputati regionali Giorgio Assenza, Nello Dipasquale, Orazio Ragusa e Vanessa Ferreri, i sindaci dei dodici comuni iblei e il presidente del Consorzio R.O.M.E. Stefano Scipioni.
“Le piccole e medie imprese – afferma il presidente di pmiRagusa Roberto Biscotto – rappresentano il 98% del nostro tessuto economico nazionale e come tale identificano l'attore principale del sistema Italia, la schiena dorsale dell'economia nazionale. La nostra scommessa è quella di dare a questa realtà un supporto per uscire dalla crisi attraverso l'erogazione di nuovi servizi come l'utilizzo delle nuove tecnologie, l'accesso al credito, l'internazionalizzazione, l'informazione settoriale e il marketing digitale. Una scommessa che, con questa nuova sede, lanciamo da Comiso a tutto il territorio provinciale e regionale e al suo tessuto produttivo”.


Firmato Patto dei Sindaci

Firmato Patto dei Sindaci

patto dei sindaci bruxellesFirmato a Bruxelles il “Patto dei Sindaci” che prevede uno stanziamento totale di cinque miliardi di euro. Comiso, comune capofila in provincia di Ragusa, potrà presentare progetti di implementazione della politica di energie alternative, per circa 30 milioni di euro. Ne da notizia il sindaco Filippo Spataro firmatario unico in rappresentanza dell'associazione di comuni “Sinergia Iblea”. “ Nel 2008 la commissione europea lanciò il Patto dei sindaci – ha spiegato Spataro – aperto alle città europee di ogni dimensione con lo scopo di coinvolgere città e cittadini nello sviluppo e nell'implementazione della politica energetica dell' Unione Europea. Il tutto – ha continuato il sindaco – con l'obbiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica, con misure di efficienza energetica e azioni collegate allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e di trasporto pulito. Oggi aderiamo al Patto perchè ne abbiamo valutato positivamente i suoi potenziali risultati sin dall'inizio, e con l'associazione Sinergia Iblea rafforzeremo la promozione del Patto attraverso una serie di azioni e la cooperazione tra le parti a mutuo beneficio per il raggiungimento degli obiettivi. Siamo fiduciosi – ha concluso Filippo Spataro – sul buon esito di questa adesione perchè potrà avere dei risvolti positivi nel territorio in termini di pulizia dell'ambiente, utilizzo delle rinnovabili e occupazione”.